La Fiera, come da antica tradizione, si doveva svolgere in via Piano della Fiera e lungo via Giacomo Matteotti fino a località Badia richiamando un buon afflusso di visitatori, anche in relazione alla festività della Madonna Santissima del Pettoruto. Visto che, però, la stessa si dispiega sul territorio comunale su un'area molto vasta rendendo estremamente complesso e difficile il presidio di tutti gli accessi, dei luoghi e spazi pubblici interessati dalla manifestazione fieristica al fine di evitare assembramenti, una volta sentiti i pareri tecnici degli uffici Tecnico e Polizia Municipale e constatato che «l'assembramento di persone durante la tradizionale "Fiera del Pettoruto" potrebbe costituire motivo ed elemento di diffusione del virus Covid-19», la stessa è stata annullata. Ancor prima dell’ordinanza, la minoranza consiliare si era “lamentata” con il suo capogruppo Luigi Sirimarco non tanto per il rinvio della stessa ma che «per l’ennesima volta il gruppo “San Sosti nel cuore” era stato tenuto ai margini non essendo stato coinvolto in nessuna decisione, dimenticando che la secolare Fiera del Pettoruto appartiene al patrimonio storico-culturale di tutta la comunità sansostese». Ad ogni modo il provvedimento d’annullamento è arrivato ad una settimana dall’eventuale inizio della fiera, ed è stato comunicato tra gli altri alla Stazione ed alla Compagnia dei carabinieri di San Marco Argentano; alla Prefettura di Cosenza; all’Asp di Castrovillari ed al Presidente della Regione.