San Marco, la Mariotti revoca Serra da assessore e vicesindaco In evidenza
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SAN MARCO ARGENTANO - La vicenda giudiziaria della condanna per danno erariale da parte della Corte dei Conti che ha interessato la persona dell’assessore Giulio Serra ha indotto la maggioranza consiliare a considerare le ripercussioni politiche dell’accaduto, avendo, la vicenda assunto, inevitabilmente, una valenza politica molto rilevante.
Per tale motivo il sindaco Virginia Mariotti lo ha destituito delle sue deleghe e, in pratica, non è più assessore ne tanto meno vice sindaco. «Nel corso della trattazione della problematica politica - si legge in una nota - sono emerse divergenze inconciliabili e posizioni dell’assessore Giulio Serra Serra tali da compromettere i presupposti fiduciari che avevano determinato la sua nomina alla carica assessorile. Precisato che il venir meno della fiducia sulla idoneità del nominato a rappresentare coerentemente gli indirizzi del Sindaco delegante non è, in ogni caso, da intendersi riferito a qualsivoglia genere di valutazione afferente le qualità personali o professionali dell’assessore Serra, né da intendersi sanzionatorio, ma, piuttosto meramente finalizzato a salvaguardare la serena prosecuzione del mandato amministrativo nell’interesse della collettività rappresentata e a tutela della trasparenza, imparzialità e buon andamento, principi cardine della Pubblica Amministrazione. Il provvedimento di revoca di un assessore non richiede comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990 in quanto, come stabilito dal Consiglio di Stato , Sez. V - Sentenza n. 280/2009, Sentenza n. 209/2007, Sentenza n. 4057/2012, “la revoca dell’incarico di un assessore è immune dalla comunicazione dell’avvio del procedimento in considerazione della specifica normativa vigente, giacché le prerogative della partecipazione possono essere invocate quando l’ordinamento prende in qualche modo in considerazione gli interessi privati, in quanto ritenuti idonei ad incidere sull’esito finale per il miglior perseguimento dell’interesse pubblico, mentre tale partecipazione diventa indifferente in un contesto normativo nel quale la valutazione degli interessi coinvolti è rimessa in modo esclusivo, al Sindaco, cui compete in via autonoma, la scelta e la responsabilità, della compagine di cui avvalersi, per l’Amministrazione del Comune nell’interesse della Comunità locale, con sottoposizione del merito del relativo operato unicamente alla valutazione del Consiglio Comunale". Ciò, premesso il sindaco Mariotti ha revocato i propri precedenti decreti e precisamente: il Decreto prot. 7586 del 13 giugno 2019 con il quale è stata disposta la nomina degli assessori comunali, limitatamente alla parte in cui si nomina assessore il sig. Giulio Serra; il Decreto prot. 7587 del 13 giugno 2019 con il quale sono state conferite al sig. Giulio Serra le funzioni vicarie; il Decreto del 13 giugno 2019 con il quale al sig. Giulio Serra sono state conferite le deleghe relative alle seguenti materie: lavori pubblici e infrastrutture, politiche urbanistiche e sviluppo territoriale, verde pubblico, decoro e arredo urbano, servizi cimiteriali, riorganizzazione dei servizi e dell’apparato burocratico, politiche del lavoro, personale. Infine, ha dato atto che la revoca ha efficacia immediata e che, pertanto, sino ad ulteriore provvedimento in merito, tutte le attività politico-amministrative inerenti le deleghe affidate e oggi revocate, faranno capo al Sindaco.
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