La comunità di Spezzano Albanese celebra la figura di don Benedetto Gismondi In evidenza
- Si aprono oggi i festeggiamenti in onore del 50° anniversario della morte
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SPEZZANO ALBANESE - Si aprono oggi i festeggiamenti dedicati a Don Benedetto Gismondi, parroco di Spezzano Albanese fino al 1972, anno della sua morte. Ricade, infatti, il prossimo 16 novembre il 50° anniversario della morte di questo sacerdote orionino che, a distanza di tempo, ancora è amato e ricordato dall'intera comunità spezzanese. Fitto il programma di appuntamenti per ricordare la figura di questo straordinario prete che, per tutte le persone che lo hanno riconosciuto, ha significato molto.
Le celebrazioni si apriranno quindi oggi alle 18, nella chiesa del Carmine, con un convegno sul tema "Vita e Opera di don Benedetto, sacerdote orionino" i cui lavori, moderati dal giornalista Emanuele Armentano, saranno introdotti dal parroco don Fiorenzo De Simone, che ha curato ogni aspetto delle celebrazioni e chiesto e ottenuto il nulla osta per il trasferimento della bara del presule dal cimitero comunale alla chiesa del Carmine, dove riposa dallo scorso 3 novembre. Relazionano il Direttore dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano di Cosenza, Giuseppe Ferraro, sul tema "Chiesa e questioni sociali: la sfida del Novecento", e il Direttore dell'Archivio storico diocesano di Rossano Cariati, don Faetano Federico, sul tema "Don Gismondi e l'esperienza pastorale degli orionini nella diocesi di Rossano". Il 16 novembre, data dell'anniversario, sarà celebrata una Santa Messa nella chiesa del Carmine che sarà presieduta dall'Arcivescovo di Rossano Cariati, Mons. Maurizio Aloise. Nella stessa occasione, inoltre, saranno decretati i vincitori del concorso dedicato alle scuole locali dal titolo: "I giovani, i nonni e don Benedetto Gismondi" dopo che sarà scoperta la lapide dove riposa ora don Gismondi. Soddisfazione per il parroco don Fiorenzo De Simone che ci dice che diverse altre manifestazioni sono in programma per ricordare in questo anniversario l'amato sacerdote.
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Emanuele Armentano