Esaro, quarto decesso da Covid a Roggiano Gravina In evidenza
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Esaro Cronaca
- Letto 3910 volte
- Stampa
ROGGIANO GRAVINA - La Valle dell’Esaro piange la sua settima vittima da Covid di questa seconda ondata, la quarta per la cittadina roggianese. L’ultima in ordine di tempo è purtroppo spirata ieri mattina, domenica 13, all’Annunziata di Cosenza ed era uno dei due ricoverati provenienti proprio da Roggiano.
Ha colpito - e non poco - l’opinione pubblica la scomparsa di un pensionato, avvenuta sabato 12, penultimo soggetto mancato ai propri cari per questo terribile virus e la sua triste dipartita si è intrecciata con quella della moglie scomparsa appena una settimana addietro per lo stesso patogeno. Una coppia che ha vissuto diversi anni insieme, che si è voluta bene, che ha trasmesso affetto ai figli, ai nipoti e quant’altro e s’è trovata – di colpo – catapultata nell’inferno del Coronavirus patendo purtroppo la stessa fine. La coppia più l’altra signora deceduta ieri mattina ed un’altra mancata nelle scorse settimane sempre a Roggiano va disgraziatamente ad aumentare il numero dei morti se si comprendono i due pensionati ospiti di una delle Rsa sansostesi, ma deceduti entrambi all’Annunziata di Cosenza, il primo di San Sosti, 71 anni, e l’altro di Malvito, 73 anni, oltre al 77enne di Sant’Agata d’Esaro mancata sempre al nosocomio bruzio dopo il periodo di quindici giorni di terapia intensiva che non è riuscito a superare. Intanto, proprio a Roggiano Gravina – secondo i numeri riportati dal Comune – sono aumentati a 28 i guariti; permangono ancora 19 positivi (17 a domicilio e 2 in ospedale) con il più alto tasso d’infezione avuto. Restano sempre 7 i positivi (sanitari o amministrativi) che operano presso una delle Rsa sansostesi: gli ultimi 2 proprio a Roggiano Gravina, altri 2 a San Marco Argentano, 1 a Santa Caterina Albanese, Altomonte e Sant’Agata d’Esaro. Proprio a San Sosti, dall’Asp s’apprende che sono saliti a 13 i positivi (1 domiciliato in altro Comune), ben 9 in via di negativizzazione e 5 guariti. Permane purtroppo il ricovero di un assessore comunale di 65 anni, che – dopo le positività del resto della Giunta, sindaco e del suo vice, per fortuna usciti entrambi dal tunnel del patogeno, si trova presso il reparto Covid di Cosenza a causa d’una polmonite per la quale sono stati prese sin da subito le dovute precazioni. Si spera che tutto ritorni in fretta nella norma. Due centri, Fagnano Castello e San Donato di Ninea, sono Covid-free. A Cerzeto s’è svolta una giornata di screening. L’iniziativa, promossa dall’associazione Opera Aps, si è svolta in Piazza San Giorgio, a Cavallerizzo, in collaborazione con il municipio tramite 32 tamponi antigenici che hanno dato tutti esito negativo. Per il resto, restano stazionari i numeri di Altomonte, Spezzano Albanese e San Marco Argentano. Aumentano di 1 unità a Malvito (ora 8, tra cui 3 minori per contatti stretti) e a Sant’Agata d’Esaro che risale a 7 (5 a domicilio; 2 in ospedale; 7 guariti e 1 decesso). Di minore intensità nel resto del territorio, a cominciare da Mongrassano dove diminuiscono a 2 soli i casi: ben 4 guariti, 3 quarantene attive e 1 in ospedale solo domiciliato nel borgo arbëreshë.
© Riproduzione riservata
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano