fbpx

Tamponi alla Rsa di Spezzano. Un nuovo caso di coronavirus a Terranova da Sibari In evidenza

Tamponi alla Rsa di Spezzano. Un nuovo caso di coronavirus a Terranova da Sibari

SPEZZANO ALBANESE - Con un video messaggio delle ore 19.30, il sindaco di Spezzano Albanese, Ferdinando Nociti, ha voluto precisare come la situazione nella comunità fosse "tranquilla" in merito ai casi di positività al covid-19. Infatti, a quell'ora la cittadina registrava ancora zero casi di coronavirus. La cosa si è resa necessaria dopo lo scoppio del caso di Villa TOrano che risulta essere strettamente collegata alla Rsa di Spezzano Albanese, considerato che a gestirla è la stessa società. Stando alle parole di Nociti, dopo la fibrillazione locale, ha assicurato che nessun operatore della casa di Torano ha avuto contatti con Spezzano e viceversa.

In maniera precauzionale, comunque, questa mattina sono stati fatti i tamponi a tutti gli ospiti e gli operatori di Spezzano. In attesa dei risultati, però, il sindaco di Terranova da Sibari, Luigi Lirangi, con un video messaggio inviato prima delle 20 ha annunciato un nuovo caso di positività nella propria comunità. Si tratta di un caso che ha fatto registrare un primo tampone positivo e si attende l'esito del secondo tampone. Intanto, ha fatto sapere Lirangi, si tenta di ricostruire tutti i contatti del nuovo positivo e che già domani mattina saranno fatti i tamponi a tutti. "E' importante -ha sottolineato Lirangi- che si resti a casa e non si abbiano altri contatti, anche con i familiari. E' un virus maledetto e siamo tutti quanti a rischio, solo restando a casa possiamo uscirne. Eravamo quasi fuori rispetto ai due casi che avevamo in paese, adesso dobbiamo ricominciare d'accapo. Sono vicino alla persona che è risultata essere positiva, anche a nome della cittadinanza. In ogni caso vi terrò aggiornati su tutto". Intanto da Torano i risultati sono decisamente sconfortanti, considerando che man mano che gli esiti dei tamponi fatti arrivano, i numeri continuano ad aumentare e sembra che abbiano superato abbondantemente le 60 unità.

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Torna in alto

Video di Approfondimento

ozio_gallery_lightgallery

Sport

Editoriali

Rubriche

Informazioni

Partners