Aveva sparato ad un uomo a San Lorenzo, dati 12 anni e 3 mesi in primo grado In evidenza
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Esaro Cronaca
- Letto 6267 volte
- Stampa
SAN LORENZO DEL VALLO – A meno di un anno dai fatti, la corte del Tribunale di Castrovillari (collegio presieduto dalla dott.ssa Letizia Benigno) ha emesso la sentenza di primo grado che condanna per tentato omicidio M.P.A. di San Lorenzo del Vallo a 12 anni e 3 mesi di custodia cautelare per ora da scontare ai domiciliari.
I fatti risalgono allo scorso 23 dicembre quando per una banale discussione fra due persone si è arrivati ai fatti di sangue. Quel giorno, secondo le ricostruzioni dei Carabinieri della Stazione di Spezzano Albanese, guidata dal maresciallo Sergio De Cristofaro, i due protagonisti della storia ebbero una discussione “per futili motivi” che avrebbero portato M.P.A. ad estrarre un'arma, presumibilmente una pistola, e a far fuoco verso il malcapitato. Il tutto avveniva in un terreno agricolo nei pressi del fiume Esaro, in contrada Ischiavoti – Paravisiello di San Lorenzo del Vallo. In quella circostanza, secondo la testimonianza della vittima, il carnefice, sparati alcuni colpi di arma da fuoco, lasciava la vittima a terra in una pozza di sangue dandosi alla fuga. La vittima, però, recuperate le forze, riusciva a mettersi in auto e a raggiungere la strada dove chiedeva aiuto a indicava ai soccorritori l'autore del folle gesto. I Carabinieri si misero subito alla ricerca dell'uomo che, però, veniva rintracciato solo la sera e che negava tutto. Scattava il fermo per il presunto colpevole ma da allora non è mai stata trovata l'arma usata. Nonostante ciò, però, i militari riuscivano a trovare elementi utili che, dopo circa un anno, portavano a questa sentenza di primo grado.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano