Quattro persone denunciate per reati ambientali nell'Esaro In evidenza
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SAN MARCO ARGENTANO - I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, coordinati dal capitano Giuseppe Abrescia, continuano nella loro azione di contrasto ai reati in materia ambientale. Nella mattinata di ieri 11 maggio, i militari della locale Stazione, coadiuvati da quelli di San Sosti, hanno deferito in stato libertà: D.A., 72enne di Fagnano Castello, C.A. 59enne di Malvito pregiudicato, D.V. 21enne di Cosenza e Z.A. 31enne di Roggiano Gravina, poiché ritenuti responsabili di reati in materia ambientale.
Nella circostanza i militari accertavano che i predetti a vario titolo, in un’area della zona industriale del Fullone di San Marco Argentano, effettuavano una gestione incontrollata e pertanto illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, consistiti in pneumatici fuori uso, parti meccaniche di veicoli non bonificati, scarti di demolizione (inerti), contenitori in plastica di olio esausto e circa 7 lastre di onduline di cemento amianto, quasi tutte frantumate con potenziale pericolo per l’incolumità pubblica, a causa del rilascio di polveri aeree nocive alla salute. Gran parte di questi rifiuti venivano smaltiti mediante combustione su di un terreno di 300 mq circa di proprietà del predetto D.A. e privo di alcun sistema impermeabilizzante nonché della raccolta delle acque di piazzale o di dilavamento. L’intera area veniva sottoposta a sequestro penale e nel contempo si informava dell’accaduto l’autorità giudiziaria di Cosenza.
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Emanuele Armentano