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Utilizzo impianti sportivi, il Comune di Terranova risponde alle polemiche In evidenza

Utilizzo impianti sportivi, il Comune di Terranova risponde alle polemiche

TERRANOVA DA SIBARI – (Comunicato stampa) L’Amministrazione comunale, ritiene che una delle priorità che ogni Ente debba mettere nel suo programma di governo, interpretando in modo concreto lo spirito di collaborazione fra le varie associazioni sportive presenti sul territorio, sia quella di creare una sinergia di intenti e soprattutto progetti condivisi fra i diversi soggetti, che vivono la realtà locale dal punto di vista sportivo.
Priorità che questa compagine amministrativa sta portando avanti con grande impegno a serietà e che si sta concretizzando in un continuo dialogo fra i vari attori presenti sul territorio (Associazioni sportive, squadre di calcio ecc.) che possono utilizzare strutture sportive comunali, come il Palazzetto dello Sport, il Campo di Calciotto, e lo Stadio di c/da “POVERELLO”, spesso senza dover pagare alcun canone.

Purtroppo nonostante questa totale disponibilità dimostrata dall’Ente, anche attraverso gli Assessori competenti, riguardo le numerose istanze che ci pervengono quotidianamente, non mancano atteggiamenti di critica, spesso pretestuosa nei nostri confronti, ma soprattutto illazioni nei confronti degli Organi Istituzionali del Comune, che nulla hanno a che vedere con la realtà.
Nelle settimane scorse, pur avendo il Dirigente dell’Ufficio tecnico Comunale autorizzato il Sig. Pasqualino Diodati, in qualità di Presidente della locale squadra di calcio Real Terranova, che milita nel campionato di seconda categoria, ad usufruire della struttura del Campo sportivo, in modo gratuito, lo stesso non ha mancato di criticare l’operato dell’Amministrazione Comunale, con accuse, critiche, proclami, utilizzando i social network o la stampa locale, e facendo passare nell’opinione pubblica messaggi privi di fondamento, che come Amministrazione rispediamo al mittente in modo deciso.
Noi crediamo come Amministratori locali, che tutto ciò rappresenta il modo più indecoroso di creare conflittualità all’interno della realtà comunale, strumentalizzare vicende, che non fanno bene, né al paese e men che meno, alle varie compagini sportive locali.
Vorremmo ricordare come Amministratori Comunali al Sig. DIODATI, che nel documento con cui si autorizzava l’utilizzo della struttura sportiva, di c/da Poverello, si fa menzione in modo preciso e puntuale a quelli che sono i compiti e gli obblighi, che le associazioni devono mantenere per l’utilizzo della stessa, e quali sono altresì le responsabilità, in caso di negligenza.
Nessun fumus persecutionis è presente nel documento, né tantomeno da parte dell’Assessore delegato, che continua ancora oggi, a ricevere attacchi e critiche ingiustificabili.
Non si può pretendere di utilizzare una struttura sportiva e non seguire nessuna delle prescrizione date dall’Ente, quali il suo buon uso, l’utilizzo in modo parsimonioso degli impianti, la cura e la manutenzione delle suppellettili ecc.
Chiediamo rispetto delle istituzioni e soprattutto una maggiore lealtà nel rapporto con i responsabili dell’Ente. Le strutture sportive non sono proprietà esclusiva delle Associazioni, che ne possono fare ciò che vogliono, ma dell’Ente Comune e dunque della popolazione stessa, che ha però il dovere civico di usarle e preservarle, oltre che restituirle nella loro interezza alla comunità dopo il loro utilizzo.
Chi crede di sfruttare la disponibilità dimostrata da parte dell’Amministrazione Comunale pensando di fare richieste assurde, che considerato anche il numero esiguo di dipendenti comunali, non possono per forza di cose, essere pienamente accolte si sbaglia di grosso.
Le polemiche costruite ad arte da chi ama, forse, buttare tutto in caciara e contrapposizioni politiche, sono proprie di coloro che non sono realmente legati al bene del paese, ma soltanto all’interesse di parte, pensando di raccattare qualche consenso sulla menzogna.

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