Frana sullo svincolo Ss283 a Fagnano, arriva la risposta di Delrio In evidenza
- In caso di precipitazione gli eventi potrebbero ripetersi
- Scritto da Alessandro Amodio
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- Pubblicato in Esaro Cronaca
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FAGNANO CASTELLO - La vicenda dello svincolo della Statale 283, conosciuta come strada a scorrimento veloce “Delle Terme”, era giunta anche in Parlamento. Nonostante i mezzi meccanici dell’Anas siano stati già sul posto cercando di risolvere, almeno temporaneamente, il problema franoso, era stata la deputata calabrese del Pd Enza Bruno Bossio a presentare un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
La stessa ha fatto l’excursus della vicenda iniziata a gennaio 2015, quando a causa delle piogge invernali si è verificato uno smottamento di terreno all'ingresso dello svincolo Fagnano – “Lago 2 Uomini” in direzione Guardia Piemontese. L’Anas procedeva opportunamente a chiudere lo svincolo e poi a deviare la circolazione. Poi intervenne, anche in base ad una denuncia-querela del sindaco. Il Ministro Delrio ha ora risposto all’interrogazione. «Dall’Anas – riferisce lo stesso Delrio – che ha effettuato i necessari sopralluoghi con le autorità competenti è emerso che la causa principale dello smottamento era da attribuire all'assenza di idonee opere di regimentazione idraulica, a servizio delle strutture abitative realizzate da parte di privati, di cui alcune abusive, la cui costruzione ha alterato, negli anni, lo stato dei luoghi, e in particolare il naturale incanalamento delle acque di superficie. Il sindaco del comune di Fagnano Castello ha pertanto, disposto, che il proprietario di una struttura ricettiva a monte della zona in frana provvedesse a regimentare a norma di legge le acque e gli scarichi nel suo terreno. L'Anas ha rimosso la frana sulla rampa d’accesso dello svincolo in questione, al fine di riaprirlo al traffico veicolare ed i lavori di rimozione del terreno franato e di messa in sicurezza della scarpata sono stati ultimati. La rampa, pertanto, è fruibile, ma la stessa Anas ha fatto presente che nel caso di mancata realizzazione delle necessarie opere oltre che di controllo della staticità dei fabbricati, qualora si verifichino condizioni meteorologiche avverse, esiste il concreto rischio di nuova interdizione al transito della rampa di svincolo».
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