“Il poeta nel borgo” a Terranova con il poeta Franco Arminio
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TERRANOVA DA SIBARI - Si è appena svolto l’evento “Il poeta nel borgo”, con la partecipazione del poeta Franco Arminio, uno degli autori più letti in Italia negli ultimi anni. Il poeta, di origini campane, è sempre in giro per il suo impegno come paesologo a difesa e tutela dei piccoli paesi e delle aree interne, e scrive di questi temi da anni sui maggiori quotidiani italiani.
Ha ideato e fondato la Casa della paesologia a Bisaccia, mentre ad Aliano ha creato il festival La luna e i calanchi; inoltre, di recente Arminio ha ottenuto la cittadinanza onoraria ad Acri. È il poeta italiano più seguito in rete, ma anche uno dei più venduti, difatti siamo già alla terza ristampa dell’ultimo libro, dopo poco più di due mesi dall’uscita. L’evento, promosso dal Movimento civico popolare L’Alternativa e curato da Deborah Bianco, si è svolto in due fasi distinte ma collegate entrambe al lavoro di Arminio. Nella prima parte in compagnia di Arminio si è tenuta la passeggiata paesologica nella splendida e suggestiva cornice del borgo, con il racconto della voce narrante dell’ingegnere Luigi Apa e gli intervalli poetici di Arminio. Una volta terminata la passeggiata, si è tenuta presso palazzo Rende la presentazione della raccolta di poesie d’amore L’infinito senza farci caso, ultima fatica letteraria di Arminio. Dalla presentazione è scaturito un bel dibattito sullo spopolamento dei paesi, sulla bellezza dei luoghi e sugli amori: a dialogare con il poeta Deborah Bianco, curatrice dell’evento, e l’ingegnere Francesco Rumanò, capogruppo del Movimento L’Alternativa.
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