Storia e tradizione del Meridione d'Italia nel corso del X Tarantarsia
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TARSIA – Un dibattito imponente e scottante quello della sera del 24 Agosto 2018 a Tarsia, contornato dagli intermezzi musicali del grande Massimo Ferrante, uno dei più grandi “cantori della tradizione calabrese”. Tutto questo è stato trattato nel corso dell'evento intitolato “Storia e tradizione del Meridione d'Italia”, inserito nella X edizione del Tarantarsia, in cui è stato presentato il progetto di Pino Aprile “Da Terroni a Carnefici” in cui ha raccontato come centinaia di migliaia di persone siano scomparse nella strage di italiani del Sud compiuta per unificare l'Italia.
“L'Italia "liberata" -ha detto Aprile- è stata nella realtà dei fatti un immenso Arcipelago Gulag, di cui ora si può ricostruire la mappa e l'organizzazione: deportazioni, campi di concentramento, epidemie. Sono atrocità degne della ferocia dell'Isis. Per molto meno, sono stati processati e condannati ufficiali e gerarchi nazisti. Ma in Italia, invece, agli autori di quei crimini di guerra sono andate medaglie, promozioni e, talvolta, piazze e strade dedicate in quegli stessi paesi che insanguinarono. Monumenti ai carnefici”.
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