Sport e sicurezza nell'Undicesimo Memorial Diodati
- Scritto da Francesco Cassiano
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- Pubblicato in Esaro Cultura e Spettacolo
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TERRANOVA DA SIBARI - Sabato 26 novembre presso la Sala Conferenze del Centro Sportivo Area Fitness di Terranova da Sibari si è aperto l’undicesimo Memorial Avv. Pierluigi Diodati con il convegno sul tema “Sport fra benessere e sicurezza - Il defibrillatore sui campi di gioco e nelle palestre, prevenzione e terapia a 360 gradi, odontoiatria e sport”.
Ha moderato i lavori il giornalista Emanuele Armentano. Hanno portato i saluti delle amministrazioni di Terranova e Spezzano i sindaci Luigi Lirangi e Ferdinando Nociti mentre il delegato allo sport di Terranova, Eugenio Pugliese, ha dichiarato che “Il convegno ha una forte prospettiva divulgativa su sport e salute. Non basta avere i defibrillatori -ha continuato Pugliese- occorre anche formare il personale delle società sportive all’uso di questi strumenti che possono salvare la vita. Quando prima, a Terranova, saranno formati operatori all’utilizzo del defibrillatore. Un’occasione da non perdere per i cittadini e per le società che operano sul territorio per promuovere la cultura del fare sport in assoluta sicurezza”. I lavori sono stati aperti dal Dott. Francesco Bisignani il quale ha illustrato in modo esaustivo il nesso fra il corretto combaciamento dentario e il sistema posturale. Ha fatto presente che “la miglior chiusura della mandibola, ed una regolarità dell’arcata dentaria, possono prevenire e migliorare eventuali disfunzioni e alterazioni scheletrico-muscolari, determinando quindi armonia dell’intero assetto corporeo-strutturale. L’applicazione – ha continuato Bisignani - di queste teorie allo sport è fondamentale e di grande attualità, in quanto si tratta di interventi tesi a prevenire possibili traumi, o curarne le conseguenze. Non solo, ma agendo sull’articolazione mandibolare, modificando in maniera non invasiva l’occlusione dentale, si hanno positivi miglioramenti a livello di prestazioni sportive, con conseguente minor consumo di ossigeno, e minor produzione di acido lattico nei muscoli”. Dopo un breve intervento del Prof. Vincenzo Scirrotta ha chiuso i lavori il Dott. Giovanni Bisignani il quale ha dichiarato: “L’attività fisica è oggi uno dei principali mezzi di prevenzione della salute dell’individuo. Si deve poter fare attività fisica nella massima sicurezza ed occorre avvicinare la popolazione alla cultura del soccorso. Il defibrillatore è uno strumento fondamentale, che deve essere a disposizione in tutte le scuole, nelle palestre e nei centri sportivi insieme a personale specializzato, poiché la presenza di un defibrillatore e il suo corretto utilizzo possono dunque salvare una vita in caso di arresto cardiorespiratorio. Quando un soggetto è colpito da un arresto cardiaco -ha spiegato Giovanni Bisignani- l’intervento più importante e primario è quello del massaggio cardiaco con cui il soccorritore, attraverso ritmiche compressioni del torace, vicaria l’attività di pompa cardiaca, interrotta dall’evento aritmico, permettendo di conservare le funzioni vitali dei vari organi. Per interrompere l’aritmia alla base dell’arresto cardiaco, prima dell’avvento dei DAE (defibrillatori semiautomatici, ndr), era necessario attendere l’arrivo del personale medico, con evidente allungamento dei tempi di rianimazione, mentre adesso anche semplici cittadini, addestrati con appositi corsi gestiti dal 118 o da organismi accreditati, possono utilizzare questi device. L’apparecchio infatti è in grado di fare autonomamente la diagnosi, sollevando da questa responsabilità il soccorritore che deve solo premere il pulsante per erogare la scarica elettrica. Ricordiamo che ogni minuto di ritardo nei soccorsi riduce del 10% la probabilità di successo”. Al termine della serata sono stati consegnate delle targhe ricordo ai Dottori Bisignani e al Prof. Scirrotta.
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