L’opera è in sé uno splendido esempio di interpretazione alternativa legata alla sperimentazione della poesia visiva a beneficio di tutta la comunità. Proprio la poesia, appunto, ha fatto da cornice a tutto l’evento attraverso la declamazione di versi e brani da parte dei ragazzi e di ulteriori partecipanti a ricordare il significato profondo del valore delle libertà individuali, del libero pensiero, del libero confronto e incontro conditi dall’espressione dei sentimenti.
Esprimendo grande soddisfazione per l’attenzione e il significato rivolto all’evento, Lirangi ha affermato che “si tratta di una giornata che è un insegnamento per tutti. La promozione e la costante crescita culturale del nostro Paese non è solo un punto del programma di Governo, ma una necessità per l’intera società che deve sentirsi protagonista di un obiettivo comune che riguarda i rispettivi figli e i giovani in generale cui destinare un bagaglio di valori e ideali di civiltà e democrazia per programmare e affrontare il futuro. Capacità critiche, impegno, sacrificio, coraggio, rispetto dell’altro e speranza – ha aggiunto – sono principi irrinunciabili, oggi più che mai, di fronte alla barbarie del terrorismo internazionale che vorrebbe sradicare ogni base alla ricchezza delle diversità”. “Un messaggio di pace e dialogo quindi – ha proseguito Di Stasi – che è quanto di meglio dobbiamo continuare a potenziare soprattutto a vantaggio dei ragazzi che con tanto entusiasmo hanno partecipato. L’auspicio è che, con questo simbolo poetico e di riflessione, ormai patrimonio dell’intera comunità terranovese, e con tutti gli altri progetti in programma per il rafforzamento dell’identità culturale del territorio l’intero circuito della formazione che va dalle famiglie alla scuola sia sempre più forte per migliorare il futuro dei nostri giovani”.