
In questi giorni di profonda crisi economica, prostituzione politica (fatta eccezione per un piccolo spiraglio di luce che si apre, come di consueto, in Toscana) e decadenza culturale e artistica (constatazione severa, ma senza tema di smentita per via dei fatti a cui quotidianamente assistiamo) è stato poco pubblicizzato o, per meglio dire al di fuori del tono diplomatico, sottaciuto un evento di un certo spessore storico e culturale.