Ristorante La Macina in Masseria Perugini
- Scritto da Concetta Donato
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In questa Calabria in fermento ci sono luoghi e persone che vale la pena di conoscere.
Nell'ultimo mio percorso mi sono avventurata su uno di questi sentieri seguendo la scia della "cuciniera" più apprezzata della nostra terra: Valentina Oliveri, l'autrice di Calabria in cucina (che vi consiglio di leggere) edito da Sime Books e diventato celebre anche all'estero.
Da qualche mese Valentina presta le sue mani e la sua opera d'ingegno alla Masseria Perugini realizzando strepitosi menù di tradizione che vanno ad arricchire ed impreziosire un luogo già magico di suo, dov'è possibile apprezzare il lavoro di Giampiero Ventura e del suo socio Pasquale Perugini e gli strepitosi vini naturali che qui in cantina nascono dalle esperte mani di Daniela De Marco una delle pochissime "signore del vino" che possono fregiarsi di questo titolo del nostro territorio.
Un luogo magico, dicevo, scelto addirittura da Brunori per la registrazione del suo quarto disco che qui ha visto la luce. Un luogo di natura vera, in cui si respira la storia di un passato ricco di acume. Qui si produceva la pasta già nel 1850 come ci ricorda il bellissimo cartello pubblicitario esposto in sala. Un passato glorioso che non è andato a morire ma è solo rimasto silente finché l'attuale proprietario non ha deciso di dargli nuova linfa riportandolo non solo ai livelli precedenti ma superandoli. L'olio, la pasta ed il vino prodotti da questa florida azienda vengono esportati anche all'estero ed è possibile gustarli in apprezzatissimi locali d'oltralpe, e questo dico con una punta di orgoglio.
La cucina di Valentina è il giusto completamento di questo lavoro. Un tuffo nel passato, semplici e prelibati piatti di casa che nascono dalle amorevoli e attente mani di una giovane cuciniera che è capace di fare cucina in modo ancestrale. Una cucina arcaica, democratica, femminile e orizzontale (dove la parola chef non esiste) che consente di ritornare per lo spazio di un pasto nella cucina della bisnonna ma che a tratti per qualche sprint ci ricorda di essere nel nuovo millennio. Una cucina da assaporare per perdersi tra queste mura rilassandosi tra un bicchiere in più e piacevoli chiacchiere.
Iniziamo bevendo le bollicine rifermentate in bottiglia di Danny Bini (una rarità qui da noi) che sposano a meraviglia i fritti di Valentina: peperoni arriganati, chips di barbabietole e zucchine, polpette di carne e mandorle. Prelibati salumi prodotti in masseria, formaggi, crema di fagioli con crostini e guanciale, crema di carote con spezie orientali e poi ancora zucca e guanciale al forno completano il ricco antipasto che ci viene presentato.
Assaggiamo poi il Vivavì (rosso dell'azienda) con le mezzelune ripiene di salsiccia e zucca al marsala, un piatto che ha odori e sapori che la nostra mente sembra avesse archiviato. Tra chiacchiere in amicizia stappiamo anche una bottiglia di Pimi, il rosso riserva della Masseria Perugini, compagno perfetto del polpettone ripieno di rape che Valentina ci serve con un sorriso sicuro. Piatti che soddisfano il palato ma che ti danno la sensazione di nutrire anche lo spirito rinvigorendo l'orgoglio per questa terra che ci ha generati.
Completiamo con un must di gusto e semplicità, la torta con crema bianca al mandarino, un dolce semplice che in questa versione agrumata ha il sapore di un Natale di altri tempi.
Andiamo via con la gradevole sensazione che la Calabria bella esiste e noi l'abbiamo conosciuta qui alla Masseria Perugini.
Da primavera in poi il ristorante della Masseria è quasi sempre aperto con l'annesso servizio B&B, per adesso vi consiglio di telefonare prenotando eventualmente una giornata da ricordare.
Masseria Perugini
Contrada Prato San Marco Agrentano (CS)
Tel. 329 535 3043
https://www.masseriaperugini.it/it/
https://www.facebook.com/MasseriaPerugini/
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