“Un professionista molto legato al nostro territorio - evidenziano dal municipio - che, in diversi momenti lavorativi e non della sua vita, grazie alla sua professionalità, ha voluto e saputo valorizzare la storia e la cultura del nostro paese”. Ad esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Mario Lo Gullo “apprezzato professionista dell'informazione cosentina e calabrese, impegnato nel mondo dell'editoria sin dalla nascita delle prime radio e televisioni private” anche il sindaco di Cosenza, Franz Caruso. “Alla moglie Anna Chiodo e a tutti i familiari e amici che hanno apprezzato la sua signorilità ed il suo impegno - ha scritto Caruso - va il mio pensiero e quello di tutta la città di Cosenza”.
Peppino De Rose, docente di Impresa Turistica e Mercati Internazionali dell’Università della Calabria, ricorda Mario Lo Gullo come “un uomo impegnato con serietà e competenza nella professione e nella promozione della Calabria, quella bella, laboriosa e onesta. Ne ho sempre apprezzato, tra l'altro, il valore che dava alla "compaesanità", aggiunge De Rose che è anche coordinatore scientifico dell’Associazione Calabresi in Europa di Bruxelles - quale marchio identitario e legame indissolubile tra le persone originarie di Sartano nostro piccolo paese di origine. Un amico orgoglioso delle sue origini che condivideva con sincerità i meriti e successi dei suoi compaesani nel mondo”.