Da S.Marco a Sant’Arcangelo (Pz), la bella favola natalizia di “Nonno Ciccio” e della piccola Gaia
- Scritto da Roberto Galasso
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S.MARCO ARGENTANO - A Sant’Arcangelo, in provincia di Potenza, Babbo Natale è arrivato da San Marco Argentano. A portare i doni che la piccola Gaia, quattro anni e mezzo, aveva chiesto nella letterina scritta per lei dalla sorellina maggiore a Babbo Natale è stato “Nonno Ciccio”. Per la simpatica bimba, infatti, il desiderio si è avverato.
La letterina inviata a Babbo Natale e diretta, per l’appunto, al Polo Nord (grazie all’idea del titolare di un negozio di giocattoli) è invece volata a 170 chilometri a sud della Basilicata, nelle campagne della cittadina sammarchese. Francesco Petrassi qualche giorno prima di Natale aveva trovato nei pressi del suo fienile un palloncino cui era legata la letterina dei desideri di Gaia. Nonno Ciccio, convinto si trattasse di un gioco dei suoi nipoti, lo aveva dato alla figlia. Quest’ultima, Grazia, si era subito resa conto che la letterina arrivava dal paesino lucano. Tra l’inevitabile stupore, la famiglia Petrassi si è messa alla ricerca della piccola Gaia attraverso telefonate e ricerche su internet, finché non hanno rintracciato la vicesindaco di Sant’Arcangelo, Antonella Pesce, la quale nel giro di pochi minuti ha fatto mettere in contatto telefonico la mamma di Gaia con la famiglia sammarchese. Risate, emozioni, chiacchiere ed, infine, la promessa che “Nonno Ciccio” sarebbe presto partito per andare a casa di Gaia. E così è stato. Lunedì scorso Francesco Petrassi, insieme a figli e nipoti, è stato accolto con immensa gioia a Sant’Arcangelo per la gioia non solo di Gaia, che ha potuto conoscere il suo davvero speciale Babbo Natale e ricevere i regali che desiderava, ma anche della famiglia della piccola che ha apprezzato il gesto di “Nonno Ciccio”. “Quando abbiamo saputo dalla vicesindaco che questo babbo particolare aveva trovato la letterina e voleva esaudire i desideri della nostra piccola, - è il commento della mamma Caterina Di Lorenzo - è stata una magia. Questo Natale è stato veramente una favola per noi”. La comitiva calabrese è stata accolta dal sindaco, Salvatore Lagrotta, durante una piccola e sentita cerimonia organizzata dal comune di Sant’Arcangelo. “E’ un simbolo particolare - ha detto il primo cittadino - in un momento dove i bambini si trovano ancora una volta a vivere restrizioni per via della pandemia”. Una bella ed insolita storia natalizia, dunque, con la piccola Gaia che ha conosciuto il suo nonno speciale e due famiglie che hanno così instaurato un bel rapporto di amicizia destinato a durare nel tempo.
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