Villa Torano. Sono 126 ad oggi i positivi al Covid-19. Più quattro a Torano. Buone notizie da Luzzi e Montalto
- Scritto da Roberto Galasso
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TORANO CASTELLO - Centoventisei positivi al Covid-19 per il focolaio scoppiato a Villa Torano. Trentasei ospiti, quarantadue operatori sanitari, quarantotto loro familiari e contatti più stretti. Solo quattro i casi di positività al virus comunicati ieri dall’Asp di Cosenza e che riguardano soggetti residenti a Torano Castello. Entrambi asintomatici, sono familiari di due dipendenti della residenza sanitaria assistita ormai sotto i riflettori dei media nazionali.
Quattro le persone ricoverate in ospedale. Due gli ospiti positivi deceduti oltre all’anziano di Fagnano Castello la cui morte è sempre collegata a Villa Torano. Questo il quadro della situazione aggiornata alla serata di ieri. Sale, dunque, a trentacinque il numero dei positivi nel solo territorio di Torano Castello. Tra questi quattro bambini e due ragazzi. Buone notizie, invece, sono arrivate da Luzzi dove i contagiati rimangono cinque. Il sindaco Umberto Federico, infatti, ha informato dell’esito negativo di altri sei dei sette tamponi di cui si era in attesa da domenica scorsa. Sospiro di sollievo anche per i risultati negativi degli ottanta test effettuati ai dipendenti di un’azienda di Montalto Uffugo, residenti anche nei paesi dell’hinterland, entrati in contatto con un loro collega risultato positivo al Covid-19 e collegato anch’esso al focolaio di Villa Torano. Il quadro dei contagi rimane ancora incerto, dunque, poiché si attendono i risultati di molti tamponi eseguiti dal personale dell’Asp in alcuni centri della Valle del Crati e dell’Esaro. Restano efficaci fino al 3 maggio, intanto, le disposizioni di cui all’ordinanza della Governatrice Santelli inerenti alla zona rossa per il comune di Torano Castello. Immediata la reazione del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che contesta la Santelli per la mancata riapertura del comune di Torano Castello e degli altri tre comuni rimasti ancora zona rossa. “Tutte le ordinanze di zona rossa andavano revocate, non solo alcune. Ha sbagliato la Presidente Santelli a non farlo. La stimo ma contesto la sua decisione che le chiedo di rivedere subito. Non si giustificano - aggiunge Corbelli - le proroghe di chiusura, sino al 3 maggio, né per Torano Castello (una trentina di contagiati, esclusivamente dipendenti e familiari, su 126 complessivi per la vicenda di Villa Torano), né per gli altri comuni dove la situazione è in netto miglioramento, così come nel resto della regione dove, fortunatamente, si registrano solo pochissimi altri casi di contagio, con numeri negli ultimi giorni anche ad una sola cifra”. Corbelli ritiene “ingiusto continuare a tenere ancora chiuso solo il nostro comune e rappresentare Villa Torano come il focolaio di Torano Castello, addirittura la nuova Codogno. Per questo è assolutamente ingiustificato continuare a tenere blindato (con tutti i disagi che questo comporta alla popolazione, già provata da oltre 50 giorni di reclusione in casa!) l’intero territorio comunale, lasciando paradossalmente poi senza alcun presidio proprio la Rsa Villa Torano”.
Questa la situazione aggiornata nei vari comuni di appartenenza dei positivi: Torano Castello 80 (2 deceduti), Montalto Uffugo 9, Acri 4, Bisignano 11, Fagnano Castello 3 (1 deceduto), Luzzi 5, Rota Greca 3, S.Caterina Albanese 2, Terranova da Sibari 1, S. Marco Argentano 4, San Martino di Finita 3, Santa Sofia D’Epiro 2, Lattarico 1, Villapiana 1.
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