Proveniente da una famiglia contadina dell'etnia Quiché, nel 1967 Rigoberta cominciò a lavorare come bracciante agricola. Dalla seconda metà degli anni Settanta partecipò attivamente all'organizzazione e all'autodifesa della propria comunità, sottoposta sia ai tentativi di espropriazione della terra da parte dei grandi proprietari terrieri, sia alla repressione militare delle forze governative. Nel Comitato di unità contadina, dal 1979, ne divenne presto un'importante dirigente. Dopo gli omicidi del fratello, del padre e della madre da parte dell'esercito, si rifugiò in Messico, riuscendo a scappare dalla politica del terrore instaurata in Guatemala, e aderì al gruppo di Cristiani rivoluzionari Vicente Menchú, intitolato alla memoria del padre, lottando contro l’impunità. Dall'esilio si è adoperata per il riconoscimento internazionale della causa degli Indios del Guatemala e nel 1983 ha pubblicato la sua autobiografia, raggiungendo così un'estesa notorietà. Dal 1982 entra a far parte della commissione per i Diritti Umani dell’ONU e nel 1992 riceve il premio Nobel per la pace.
Ogni giornata del congresso vedrà la prestigiosa partecipazione di un invitato speciale, oltre ai vari interventi di accademici provenienti dall’Argentina, dalla Spagna e molte università italiane. Martedí 7 Giugno ore 15, presso l’University Club, l’evento sarà inaugurato dai saluti di Raffaele Perrelli e dalla Lectio Magistralis di Alfonso García Morales, proveniente dall’università di Siviglia. Mecoledì 8 Giugno, alle ore 9, ad aprire i lavori sarà la Lectio Magistralis di Ottmar Ette dell’Università di Postdam, seguito dalla presentazione del libro “Frammenti di un secolo” di Liliana Bellone, omaggio al professore Carlos Giordano, esule argentino, docente dell’università della Calabria, deceduto nel 2005. Nel pomeriggio, a cominciare dalle 15:30, i lavori si sposteranno all’interno dell’Aula Magna dell’Unical, dove alle ore 17:30 si svolgerà l’incontro con Rigoberta Menchú, preceduto dai saluti del Magnifico Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci. I lavori del congresso si concluderanno nella mattinata del 9 giugno, che si aprirà con la Lectio Magistralis di Werner Mackenbach direttamente dal Costa Rica, e si svolgeranno presso la Sala A dell’Aula Magna.