A festeggiare l’arzilla nonnina, oltre al personale della struttura, anche i sindaci di Cerzeto e di Mongrassano, Giuseppe Rizzo e Ferruccio Mariani, che le hanno fatto indossare la fascia tricolore proclamandola “sindaco per un giorno”.  Nonna Silvia è nata a Cerzeto il 6 gennaio 1922 e da neanche un mese è ospite dell’accogliente e familiare casa di riposo che sorge nel centro storico di Mongrassano. Un compleanno importante, dunque, che non poteva passare inosservato e che si è voluto celebrare con una piccola cerimonia nell’assoluto rispetto delle norme anti-covid. A causa della pandemia, appunto, i figli Carmine, Rosa e Immacolata che vivono fuori ed i nipoti che in gran parte risiedono in Inghilterra non sono potuti rientrare per l’occasione.  Il sindaco Giuseppe Rizzo ha portato alla neo centenaria gli auguri di tutta la comunità di Cerzeto, omaggiandola di una pergamena ricordo e ringraziandola per il secolo d’amore che ha regalato a tutti coloro i quali ha incontrato durante questi cento anni. Una vita, quella di nonna Silvia, dedita al lavoro e alla famiglia e vissuta tra l’Italia e l’Inghilterra, dove emigrò nei primi anni ‘60, senza non pochi sacrifici. Nel Regno Unito ha lavorato in una fabbrica per la filatura della lana.  Sposata con Albino Ferro, dal quale ebbe sei figli, tre maschi e tre femmine, di cui tre, purtroppo, non ci sono più (una delle tre figlie, Maria, è deceduta un mese fa), è rimasta vedova all’età di 64 anni. Ritornata in Italia negli anni ’80, ha sempre lavorato in campagna ed all’uncinetto, mostrandosi sempre una donna donna forte, di polso, intraprendente e determinata. Per nonna Silvia Rizzo, ancora oggi molto lucida, il motto di vita è sempre stato " mangiate il pane che dal pane viene la salute".