Torano, ospite centro accoglienza minaccia due operatori ed incendia le loro auto. Arrestato dai Carabinieri In evidenza
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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TORANO CASTELLO - Attimi di paura ieri nel centro di accoglienza “Cas Prosper 3” di Torano Castello. Un ospite della struttura, che sorge in località S. Andrea, a valle del territorio toranese, probabilmente in preda ad un raptus, si è scagliato contro due operatori. Il giovane, 22 anni, di nazionalità bengalese, ha minacciato i due operatori del centro con un tubo innocente di ferro.
Un gesto con il quale, pare, il ventiduenne avrebbe voluto esternare il proprio rancore riguardo al mancato pagamento dei sussidi destinati agli immigrati. La rabbia del giovane ospite del Centro di accoglienza straordinario si è poi scatenata contro tutto ciò gli si è presentato davanti agli occhi causando non pochi danni, fino ad incendiare le auto dei due operatori. Quindi, la richiesta di intervento alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco, quest’ultimi giunti con due automezzi per spegnere le fiamme e tentare di limitare i danni ai due autoveicoli (una Fiat Punto ed una Fiat Seicento) purtroppo andati distrutti. Immediato l’intervento di una pattuglia dei carabinieri della stazione di Torano Castello, agli ordini del maresciallo Francesco Naccarato. I militari dell’Arma, appunto, hanno bloccato il giovane immigrato, sequestrandogli l’arma impropria utilizzata. Il 22enne è stato così tratto in arresto e su disposizione dell’autorità giudiziaria tradotto nella casa circondariale “S. Cosmai” di Cosenza.
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