Il defibrillatore è stato donato dal Rotary Club Mendicino-Serre Cosentine con fondi propri e con l’aiuto dello sponsor “Optical Center”, per il tramite della socia Sabrina Siniscropi. Ieri mattina è stata anche eseguita una simulazione di arresto cardiaco e di rianimazione di un neonato e di un adulto, essendo l’apparecchio utile per entrambi, a cura del dottor Vito Scarnati. L’evento, moderato dalla Nathalie Crea, socia rotariana e presidente del consiglio comunale di Mendicino, ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari locali e di rappresentanti della comunità. Il progetto, portato avanti dal presidente del Rotary, Giuseppe Funaro,  in sinergia con il sindaco Antonio Palermo, con l’ assessore alle politiche sociali e sanitarie Fulvio Scarpelli e con il consigliere delegato Stefano Borselli , prevede l’installazione di quattro defibrillatori semiautomatici, completi di kit di cardiorianimazione di base che saranno ubicate , adeguatamente segnalate e accompagnate da apposita cartellonistica recante istruzioni su come affrontare un arresto cardiaco in luoghi, facilmente accessibili, su tutto il territorio di Mendicino ( Mendicino Centro Storico, Tivolille; Pasquali, Rosario). E prevista la formazione, attraverso corsi specifici, di tutti i cittadini che si rendessero volontari, nonché la diffusione della cultura del primo soccorso in tutta la comunità mendicinese. Saranno inoltre programmati corsi di formazione tenuti da esperti di tecniche di cardiorianimazione (BLS-D Basic Life Support-Defibrillation).  La speranza è quella di contrastare il fenomeno delle morti improvvise a causa di arresto cardiaco. “L’impegno del Rotary Club -Serre Cosentine e dell’amministrazione comunale di Mendicino - si legge in una nota - proseguirà con l’installazione degli apparecchi restanti e momenti di formazione della cittadinanza per il loro corretto utilizzo. Il Rotary, inoltre, individuerà altre figure sponsor al fine di reperire i fondi necessari all’acquisto di altri defibrillatori e la possibilità di estendere tale progetto anche ai comuni limitrofi”.