Il saluto di Luzzi a don Pasquale Traulo che lascia la cittadina dopo ben 25 anni
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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LUZZI - Don Pasquale Traulo ha salutato oggi la comunità parrocchiale dei Sacri Cuori. Nella chiesa di località Gidora, infatti, il neo parroco di S. Maria Assunta e Santa Croce in Bisignano, ha celebrato la S. Messa solenne durante la quale si è congedato dai fedeli della grande parrocchia valliva luzzese in vista del suo ingresso nella nuova comunità ecclesiale che l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, S.E. Mons. Francesco Nolè, gli ha affidato.
Don Pasquale, attuale Vicario episcopale per il Clero, i Ministeri e la Vita consacrata, lascia la cittadina luzzese dopo un intenso e fecondo ministero pastorale protrattosi per ben venticinque anni. Nelle scorse domeniche si era accomiatato anche dalle parrocchie di S. Biagio e S. Maria Assunta che insieme alla nuova parrocchia valliva dei Sacri Cuori (la cui chiesa è stata costruita grazie al suo impegno) costituisce l’Unità Pastorale di Luzzi. Con don Pasquale, lascia Luzzi per la vicina città di Sant’Umile anche il giovane viceparroco don Cesare De Rosis che in poco tempo è entrato nel cuore dei luzzesi. I fedeli della parrocchia valliva hanno affidato il commosso saluto all’ormai ex parroco don Traulo ad una lunga lettera in cui sono ripercorsi gli anni del suo apostolato nella porzione di popolo di Dio assegnatole, “che era all’epoca era un gruppo di persone in cerca di una loro identità spirituale” e che grazie al suo incessante lavoro è divenuta una comunità parrocchiale. “A nome della comunità intera, che ha vissuto con voi sin dall’inizio del vostro apostolato la creazione e la costituzione di questa grande famiglia, - si legge tra l’altro - sentiamo di volervi rivolgere sentimenti di gratitudine ed affetto per tutto quello che avete donato con spirito di abnegazione e caparbietà, contribuendo concretamente alla realizzazione dell’edificio di culto che oggi ci accoglie. Siete stato una autorevole guida pastorale per noi figli nel corso di questi anni”. E poi ancora: “I ragazzi che vi hanno accolto allora, oggi sono uomini e donne che hanno condiviso con voi un arco lungo di vita che non sarebbero gli stessi cristiani ora senza i vostri rimproveri, insegnamenti, senza il vostro esempio. Siamo e saremo sempre la vostra “famiglia d’origine” e quindi pronta ad aprirvi ogni volta che vorrete le porte di casa e dei nostri cuori. Siete l’autore, l‘editore e lo scrittore del nostro primo libro di storia come comunità parrocchiale, questa è un’opera che non potrà mai cancellarsi e mai dimenticarsi”. Nei giorni scorsi anche il saluto dell’amministrazione comunale del sindaco Umberto Federico. “Don Pasquale Traulo è stato per la nostra comunità una guida giusta e sapiente, un uomo colto che come un buon padre di famiglia in questi lunghi venticinque anni - si legge in una nota di Palazzo Vivacqua - ha saputo guidare la sua comunità. Un uomo di Dio che con grande abnegazione, tenacia e sacrificio ha percorso questa esperienza spirituale a volte tortuosa, piena di curve. Nonostante le difficoltà ha saputo prendere per mano la sua comunità accompagnandola e facendola crescere spiritualmente, civilmente, culturalmente e anche architettonicamente”. Domenica prossima, intanto, è in programma l’insediamento di don Andrea Lirangi. Il giovane sacerdote luzzese, proveniente dalla parrocchia di S. Maria Assunta in Scigliano ad a cui gli subentrerà don Christian Milone, coadiuvato da don Leonardo Indalecio Garcia Velasquez, sarà a capo dell’Unità Pastorale di Luzzi. Ad affiancare don Andrea ci sarà don Pierluigi Porco, nominato viceparroco dall’arcivescovo Nolè. (foto di Francesco Basile)
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