Prefettura, misure di sorveglianza attiva sui centri migranti In evidenza
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COSENZA - Riunione urgente quella tenutasi presso la Prefettura di Cosenza, che ha visto il Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica estendere la partecipazione alle Forze Armate, al sindaco di Rende, alla commissione straordinaria che regge il comune di Amantea, all’Asp-dipartimento salute di Cosenza, al rappresentante della cooperativa che gestisce il Cas di Amantea e, in audio-conferenza, a quello del Cas di Rende.
Nel corso dell’incontro è stata focalizzata l’attenzione sulle misure di isolamento e di sorveglianza attiva adottate dai centri nei confronti degli ospiti destinatari di ordinanza di quarantena obbligatoria emanata dalle competenti amministrazioni comunali in quanto positivi ai tamponi laringo-faringeo effettuati dall’ASP. Nello specifico, si tratta, a Rende, di quindici migranti e un operatore, di cui due ricoverati al reparto malattie infettive dell’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza; ad Amantea, di venticinque migranti e un operatore. Tutti sono in isolamento all’interno dei rispettivi Cas, separati dagli altri ospiti, e attentamente sorvegliati. In sede di comitato si è preso atto del ricorso, da parte dei centri, a personale degli istituti di vigilanza privata nonché dell’implementazione delle misure e dei presidi di contenimento della diffusione del virus Covid 19 nei confronti di tutti gli ospiti. Infine, in una ottica di rafforzamento della vigilanza ai Cas il Comitato ha deciso l’impiego di unità delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, queste ultime, utilizzate in servizi anti-movida a Diamante, convergeranno, in particolare, su Amantea nelle prossime 48 ore. La situazione è costantemente seguita dalla Prefettura in raccordo con l’ASP, i centri Cas e le Forze dell’Ordine.
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