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Luzzi. Ancora chiuso l’ufficio postale di Deposito, inagibile dopo il colpo esplosivo al bancomat

Luzzi. Ancora chiuso l’ufficio postale di Deposito, inagibile dopo il colpo esplosivo al bancomat

LUZZI - E’ ancora chiuso l’ufficio postale di località San Giuliano. La mancata operatività dell’agenzia postale periferica “Luzzi Deposito”, ubicata nell’area valliva di Luzzi e che serve una vasta utenza di oltre quattromila residenti, sta creando enormi disagi alla popolazione. A distanza di più di un mese ormai dal tentato furto della cassaforte dello sportello bancomat, infatti, nessun intervento strutturale è stato eseguito al fine di riprendere la normale attività e, quindi, assicurare i servizi agli utenti.

Lo sportello dell’ATM, come si ricorderà, è stato preso d’assalto all’alba di domenica 28 giugno scorso. Ignoti malviventi, appunto, hanno fatto saltare in aria con dell’esplosivo il muro del fabbricato che ospita l’ufficio postale con l’intento di impossessarsi della cassaforte e, quindi, del contante.  L’esplosione, il cui forte boato aveva svegliato gli abitanti della popolosa zona valliva, i quali avevano subito allertato le forze dell’ordine, ha reso inagibile l’interno dei locali della posta. Sarebbero necessari, da quanto si è appreso, dei lavori di ripristino per consentirne la riapertura, ma che purtroppo, a più di un mese ormai dall’episodio, ancora non arrivano. L’incresciosa situazione sta creando notevoli disagi all’utenza (in particolare gli anziani che in questi giorni devono riscuotere la pensione) costretta a recarsi tra innumerevoli difficoltà, derivanti anche dalle lunghe code dovute alla necessità di rispettare le misure anti Covid con l’afflusso contingentato agli sportelli, nell’ufficio postale di Luzzi centro, nonché dei paesi vicini, per fruire dei servizi postali. Tutta l’attività è per il momento concentrata a Luzzi, con due uffici in uno, l’inevitabile carico di lavoro per i dipendenti ed i nervi tesi degli utenti anche a causa del caldo torrido di questi giorni. Forte, appunto, è il malcontento dei cittadini i quali indignati chiedono una rapida soluzione relativa alla vicenda, auspicando altresì un incisivo intervento dell’amministrazione comunale presso Poste Italiane. 

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