In manette il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco In evidenza
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Provincia Cronaca
- Letto 1193 volte
- Stampa
COSENZA - In data odierna militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza hanno eseguito misura custodiale in carcere, disposta dal Gip del Tribunale di Cosenza, su richiesta di questa Procura, nei confronti dell'ing. Massimo Cundari, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza, per i reati di concussione e falso in atto pubblico.
Il procedimento penale nasce dalla denuncia di un imprenditore, operante nella commercializzazione di prodotti petroliferi, che ha riferito alla P.G. di essere stato costretto a promettere, e a consegnare indebitamente al pubblico ufficiale, somme di denaro, con riferimento al rilascio delle autorizzazioni amministrative inerenti la realizzazione di un impianto GPL.
A seguito di ciò, questa Procura ha disposto gli immediati riscontri, che sono stati eseguiti, con particolare professionalità, dai Carabinieri di Cosenza ed hanno consentito di delineare un solido quadro accusatorio. In particolare, la Pg procedente ha monitorato l'ultima dazione di denaro da parte dell'imprenditore al Cundari ed ha proceduto al sequestro della somma.
Nel corso delle indagini sono emersi ulteriori, gravi fatti, penalmente rilevanti, ancora oggetto di ulteriori investigazioni.
Si evidenzia come l'indagine sia stata conclusa in tempi particolarmente brevi dalla denunzia dell'imprenditore, nonostante la concomitante emergenza epidemiologica, grazie al lavoro incessante ed attento dei Carabinieri di Cosenza.
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano