Luzzi. Approvato il Bilancio. La maggioranza del sindaco Federico rivendica l'impegno a favore della comunità
- Scritto da Roberto Galasso
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Provincia Cronaca
- Letto 1910 volte
- Stampa
LUZZI - Approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2019-2021. Il consiglio comunale della cittadina luzzese, appunto, dopo il rinvio della precedente riunione per alcune irregolarità (la mancanza dei pareri necessari del responsabile di settore e del revisore dei conti) fatte rilevare dai consiglieri di opposizione, ha discusso ed approvato, con i soli voti della maggioranza del sindaco Umberto Federico, il documento contabile.
“Con l’approvazione di questo importante documento di pianificazione economica e di programmazione politica, con il parere di regolarità tecnica e contabile favorevole da parte del Responsabile del Settore Ufficio Finanziario ed il parere favorevole espresso dall’organo di revisione, - è sottolineato in una nota del gruppo di maggioranza “Verso il Futuro” - l’amministrazione Federico può guardare con serenità al raggiungimento degli obiettivi prefissati di medio e lungo termine”. Nella nota è evidenziato che nel corso della discussione il sindaco Federico, che ha la delega al bilancio, ha ampiamente parlato degli obiettivi che l’amministrazione da lui guidata si è prefissata annunciando, contestualmente, “l’avvio a breve di una serie di importanti lavori pubblici, e di altri per i quali sono ancora in corso gli iter burocratici, che interesseranno il territorio e che cambieranno il volto della nostra comunità nei prossimi anni”.
Il gruppo consiliare “Verso il Futuro”, quindi, rivendica l’impegno della maggioranza di “Palazzo Vivacqua” a favore della comunità luzzese, fortemente criticato dai gruppi consiliari di opposizione ed in particolare dal consigliere del M5S, Giuseppe Giorno, che continua a chiedere le dimissioni del sindaco e del suo esecutivo. “Con passione, competenza, impegno quotidiano, onestà politica e personale, umiltà, ascolto, disponibilità - si legge ancora nella nota di “Verso il Futuro” - questo gruppo affronta le problematiche quotidiane ricercandone la soluzione, in un momento, fra l’altro di forte ristrettezza numerica delle risorse umane all’interno della pianta organica comunale”.
E richiamando alla memoria il pensiero di Pietro Nenni “La politica si fa con qualche sentimento e nessun risentimento", il gruppo di maggioranza in seno a Palazzo Vivacqua conclude affermando: “Crediamo nella politica della proposta e non della protesta, nella politica tesa a “lavorare per un qualcosa” e non “contro qualcosa o qualcuno” nella politica che crea e non distrugge, che dialoga e non odia”.
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano