Malcontento a Luzzi per i lavori alla Sambucina In evidenza
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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LUZZI - Fanno discutere, e non poco, i lavori di sistemazione idrogeologica e consolidamento dell’area antistante la storica abbazia della Sambucina. L’intervento fa parte di un ampio progetto avviato nel 2011 dall’esecutivo di “Palazzo Vivacqua”, con l’allora assessore ai lavori pubblici Gianpiero Basile, finanziato dal Ministero dell’Ambiente per un importo complessivo di un milione di euro ed inerente a tre aree (le località Sambucina, Castagna e Luzzi centro), appaltato dall’Ufficio del Commissario Delegato della Regione Calabria e finalizzato alla mitigazione del rischio frana e messa in sicurezza. Nelle scorse settimane sono iniziati i lavori che interessano il centro abitato della Sambucina e si sta procedendo con la canalizzazione dell’acqua piovana.
Lavori, però, che hanno suscitato l’indignazione di molti cittadini. Questi, infatti, parlano di “evidente deturpamento dell’ambiente” circostante la gloriosa e secolare badìa cistercense. ” E’ stato costruito un muro - sostengono - che danneggia la visione della Sambucina, la messa in opera di grossi canaloni in acciaio poste sul ciglio della strada creando pericolo per chiunque con ristringimento della stessa strada già non grande; lavori che non hanno tenuto in considerazione il patrimonio storico-culturale della Sambucina con la sua abbazia cistercense risalente al 1100 che ha visto la presenza di Gioacchino da Fiore”. Tanto disappunto, dunque, anche tra gli abitanti della zona. “Anziché salvaguardare l’ambiente e la tutela dei beni culturali - sottolineano - si è distrutto l’habitat naturale di una zona caratterizzata dalla presenza di alberi secolari di castagno e alberi di sambuco, nonché da uno scenario invidiato da tanti che è stato valorizzato e fatto conoscere anche dal presepe vivente che ormai da alcuni anni si svolge in Sambucina. Per risanare una frana che è presente da tantissimi anni nella zona - ci si domanda, quindi - è necessario distruggere l’ambiente circostante l’abbazia? Come possiamo incentivare l’arrivo di visitatori in Sambucina e accoglierli con queste orribili canalette?”. Intanto, una rappresentanza comunale con il neo sindaco Umberto Federico ha effettuato un sopralluogo per valutare lo svolgimento dei lavori di risanamento delle problematiche idrogeologiche dell'area. “I lavori - ci spiega il primo cittadino - si stanno eseguendo nel rispetto del progetto approvato e finanziato. Ritengo sia necessario un rivestimento del muro di contenimento realizzato a protezione dell’abbazia. Per far ciò, nei prossimi giorni sarò in Regione per chiudere un finanziamento in quanto ad oggi non ci sono fondi disponibili. Inoltre - aggiunge il sindaco Federico - si cercherà di valutare la possibilità di coprire i canaloni metallici per evitarne la visibilità”.
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