Tramaglino denuncia "gravi" carenze di gestione nell'assegnazione del carburante agricolo
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COSENZA - (Comunicato stampa) La provocazione parte dal Vice Presidente dell’Uci – Copagri Tramaglino Annunziato il quale accende il focus sulle criticità del sistema di Assegnazione del Carburante Agricolo ad accisa agevolata che secondo lo stesso quest’anno presenta della gravi carenze di Gestione. Tramaglino continua sottolineando che dopo aver ottenuto negli anni scorsi, grazie anche al nostro contributo e alla volontà dell’ex Presidente della Provincia Mario Oliverio, oggi Governatore della Calabria, e al Responsabile degli Uffici UMA Marcello Scornaienchi, l’informatizzazione del Servizio offerto dagli Uffici “Utenti Macchine Agricole” (UMA), oggi si è fatto un passo indietro. In effetti con l’approvazione della Legge c.d. Del Rio dal 1° Agosto 2015 le competenze in questo settore sono passate dalla Provincia alla Regione; ma questo faceva comunque ben sperare.
A Novembre partecipando alla conferenza stampa di presentazione del nuovo PSR che si è tenuta presso la Cittadella Regionale abbiamo più volte sentito sottolineare dai tecnici, dai responsabili del Settore e da tutti i gli esponenti della Politica Calabrese del comparto Agricolo la volontà di portare l’Agricoltura Calabrese ai livelli che merita, di voler favorire il ricambio generazionale per consentire una maggiore Innovazione Tecnologica dell’Aziende.
Bene siamo tutti d’accordo ma come spieghiamo ai nostri Agricoltori che per avere l’Assegnazione del Carburante quest’anno devono prima recarsi presso la sede della Regione di Cosenza per poter protocollare la richiesta ( non lo assegnano contestualmente e non hanno un indirizzo Pec dedicato ad accogliere le richieste ), una volta ottenuto il protocollo bisogna recarsi presso gli Uffici UMA di Vaglio Lise o negli UAZ per completare e ritirare il “Libretto del Gasolio” aspettando però un altro protocollo in uscita? Come spieghiamo che questa è solo una prima assegnazione provvisoria del 50% ? Gli Agricoltori che di solito fanno da sé sono sballottati a destra e sinistra tra Sedi della Regione anche distanti tra loro dove si notano rimbalzi di responsabilità tra i vari Uffici, Infatti in via Monte San Michele non mancano di sottolineare che la competenza non è la loro che il lavoro che svolgono è solo di supporto. Se veramente vogliamo guardare all’Europa ed essere competitivi con Aziende in grado di tenere il passo ad altri Competitor allora cerchiamo di risolvere questi gap che stanno alla base eliminando Burocrazia e dando maggiore responsabilità ai Centri di Assistenza Agricola (CAA) che hanno già a disposizione gli strumenti per poter operare, si pensi che in alcune Regioni sono addirittura i Comune che rilasciano i Libretti. A noi sembra logico pensare che i Dipendenti degli Uffici UMA ( 4 nella sede di Vaglio Lise coadiuvati sul Territorio da 16 Uffici Agricoli di Zona con una richiesta di circa 6.000 Libretti ) possano essere impiegati come Ispettori che abbiano la funzione di controllare le modalità e la correttezza delle procedure adottate dai CAA nell’Assegnazione. Lavoriamo in Sinergia per il bene di tutto il Comparto Agricolo.
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Emanuele Armentano