Nella farsa inscenata, spacciata per conferenza stampa, nella quale, Lo Polito aveva preannunciato, che avrebbe portato “le carte, tutte, ai giornalisti chiedendo loro, di dare fondo a tutte le loro capacità di analisi e poi di sintesi, per far passare questo qualcuno dalla fase delle lineette almeno alle vocali”, si è limitato a produrre soltanto dodici fogliettini parziali ed incompleti senza rispondere a ciò che stiamo chiedendo nelle sedi istituzionali da circa un mese: Commissione Bilancio e Consiglio Comunale!
Lo Polito nella sua solitaria conferenza stampa, attorniato da molti figuranti silenti, fra cui spiccava l’assessore al bilancio (già presidente del collegio dei revisori dei conti nel triennio 2012/2014), che si è guardato bene dall’aprire bocca, ha recitato il ruolo che più gli piace di attore protagonista, senza dire nulla sul primo contratto di anticipazione con la Cassa depositi e prestiti S.p.a. di € 6.625.728,66 da lui sottoscritto nel 2013, ed i cui soldi sono stati incassati tutti nel 2013 (giugno e dicembre); mentre il secondo contratto di anticipazione di liquidità di € 5.000.000,00 è stato solo sottoscritto dal Sub-Commissario Prefettizio, così come noi abbiamo letto e detto nella nostra conferenza stampa, invece la richiesta di finanziamento, si ribadisce la RICHIESTA, quella sì, è stata fatta da Lo Polito! Perché non lo ha detto nella sua “conferenza stampa”?
Nella delibera di Giunta n° 17 del 8 luglio 2014 adottata dal Sub-Commissario Prefettizio (visionabile e scaricabile sul sito ufficiale del Comune), infatti, testualmente si legge “Premesso che con nota assunta a protocollo generale in uscita n. 12301 del 27 maggio 2014 a firma del Sig. Sindaco di Castrovillari e del Responsabile del Servizio Finanziario dell’ente è stata richiesta alla Cassa depositi e prestiti S.p.a. … la concessione di un’anticipazione di liquidità con scadenza 31 maggio 2043 … per un importo complessivo di € 5.000.000,00 (euro cinquemilioni/00)”; cosa che è stata letta e ripetuta puntualmente durante la nostra conferenza stampa di venerdì scorso.
Ciò a conferma di quello che abbiamo ripetuto più volte e cioè che la richiesta è stata inoltrata da Lo Polito ed il Sub-Commissario ha dato doverosamente seguito a ciò che Lo Polito aveva richiesto. Nessuno in quella sede ha mai parlato di delibere adottate da Lo Polito ma solo di richieste inoltrate il 27 maggio 2014. Quindi, utilizzando il metodo di apprendimento scolastico del secolo scorso tanto decantato, è logico dedurre che Lo Polito non sappia la differenza fra richiesta di finanziamento e delibera.
Un passaggio necessario e chiarificatore va fatto sulle date!
Il 26 maggio 2014, per come scrive Lo Polito, “…9 cittadini castrovillaresi un bel giorno di primavera, …, hanno deciso di far cadere un'amministrazione democraticamente eletta, dimettendosi,…”. Dimettendosi da cosa? Da cittadini? Si precisa che i nove dimissionari erano CONSIGLIERI COMUNALI democraticamente eletti, di cui tre appartenuti alla sua maggioranza, i quali hanno deciso di porre fine alla consiliatura mandandolo a casa. Il fatto singolare e “strano” è che il giorno dopo aver protocollato le dimissioni, il 27 maggio 2014, con un atto a sua firma, per come evidenziato in delibera, Lo Polito chiede 5.000.000,00 di euro da restituirsi entro il 2043 alla Cassa depositi e prestiti S.p.a. ..., con quali poteri? Il 27 maggio 2014 Lo Polito era ancora sindaco? Di come si gestiscono milioni di euro -concludono- a nessuno è dato sapere!».