Partecipazione per il convegno sull'evoluzione della Famiglia In evidenza
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CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) “L’evoluzione della famiglia in un clima legislativo in continuo cambiamento”. È questo il tema del seminario tenutosi Sabato 16 Aprile presso l’Aula Magna del Tribunale di Castrovillari e organizzato dalla Camera Civile “D.Mazziotti” con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e con la partecipazione dell’Istituto “E. Fermi” di Castrovillari.
Ad aprire la giornata di confronto il Presidente della Camera Civile, Antonella Gialdino, il Presidente del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Castrovillari, Roberto Laghi, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico E. Fermi, Rossana Perri. Quali sono le ricadute sul diritto di famiglia alla luce dei nuovi interventi legislativi? L’Italia è obbligata dall’Europa a regolamentare le unioni civili omosessuali? La Corte Costituzionale impone al Parlamento di regolamentare le unioni civili omosessuali? È vero che i conviventi, anche omosessuali, non hanno alcun diritto e serve una legge che li tuteli? Sono alcune delle domande che il confronto tra la parte laica e quella religiosa si sono trovate a sviscerare alla presenza del pubblico tra i quali anche tanti studenti.
Antonella Gialdino, presidente della Camera Civile, dopo aver ringraziato il direttivo della Camera Civile ed il suo vice-presidente, avv. Lucia Bianco, ha preannunciato che il dibattito «non mancherà di evidenziare che il diritto sta tendendo sempre più a privatizzare l’istituto della famiglia. Tale percorso è iniziato già con la riforma del diritto di famiglia del 1975 e a tappe cadenzate, sta giungendo a una vera e propria ridefinizione del diritto di famiglia».
Sostanzialmente l’attenzione è stata rivolta al disegno di legge sulle unioni civili e sulle convivenze di fatto. Un argomento di grande attualità, oggetto di una grande attenzione mediatica e di crescenti polemiche infuocate e sempre più polarizzate, dopo la conclusione delle dichiarazioni generali.
Al di là della legge, e quasi a prescindere dai suoi esiti, sono state tratte le conclusioni di un estenuante dibattito che, come giusto per un tema che riguarda questioni così profonde, è uscito dalle aule parlamentari.
«Una bella e proficua giornata di lavoro -dichiara Gialdino- un bel momento di condivisione e confronto nel giusto spirito di condivisione dei veri valori che sorreggono la famiglia e non solo».
Dopo l’intervento dell’avv. Giancarlo Cerrelli ha concluso S. E. mons. Francesco Savino il quale ha presentato una chiesa aperta ai segni dei tempi.
Nella sua relazione il neo vescovo ha invitato a superare l’individualismo e il Narcisismo, spronando ad imparare a coniugare nel miglior modo possibile modernità e tradizione.
Una chiesa aperta ai segni dei tempi. Che combatta la globalizzazione dell'indifferenza e si apra alla cultura dell'accoglienza.
A proposito degli omosessuali, Don Francesco ha affermato: «nella mia diocesi ci sarà ascolto, dialogo, accoglienza, reciprocità, ma un conto sono i diritti civili un'altra cosa è il matrimonio. Non voglio, però, che su questo tema ci siano né scontri ideologici né colonizzazione ideologica».
«Viviamo nell'epoca del dominio della finanza sull'economia e sulla politica –rimarca don Francesco– e nel tempo del sospetto e della diffidenza, perché anche il nostro migliore amico ci fa paura. Non riusciamo a sottrarci all'individualismo, all'idolatria del denaro e della spietata concorrenza, a guardare l'altro. Il buon cristiano è colui che porta in una mano il Vangelo e nell'altra il giornale, e deve saper essere in grado di gestire la potenza del cuore e quella dello spirito». Non da meno, inoltre, l'invito «ad azzerare le distanze tra i fatti e le azioni»
Esprime grande soddisfazione per l’evento l’avvocato Antonella Gialdino secondo il quale: «è stata un’occasione importante per parlare di diritti civili ed approfondire i vari aspetti di un settore giuridico in continua evoluzione, secondo un approccio laico e scientifico-giuridico al tema, in quanto esperti e professionisti di rilievo si sono confrontati sugli elementi tecnici più significativi della riforma normativa, al vaglio in questi giorni del Parlamento».
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