Piero Vico ribatte alle Liste Civiche: "Solo interesse mediatico per gli ambientalisti" In evidenza
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Pollino Cronaca
- Letto 2123 volte
- Stampa
CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) «È strano l'atteggiamento delle Liste Civiche in consiglio comunale che sempre richiamano il rispetto di leggi e regolamenti nello svolgersi delle sedute del parlamentino (TUEL, Statuto...etc). Ed ecco che l'applicazione di una legge dello Stato, anche a garanzia dei consiglieri di minoranza, come da circolare della Prefettura di Cosenza, relativa all'impossibilità di trattare di argomenti oggetto di referendum nei due mesi precedenti il referendum stesso (trivelle), diviene motivo di critica verso il presidente del consiglio comunale che ha avuto il solo torto di voler rispettare la legge».
Così Piero Vico, presidente del consiglio comunale di Castrovillari risponde alle accuse delle Liste Civiche che, nei giorni scorsi, avevano puntato il dito contro l'impossibilità di aprire un confronto in assise sul prossimo referendum del 17 aprile. «Sembra inutile ricordare -continua Vico-, a chi ora si erge a paladino della difesa dell'ambiente e del mare, che, in tempi andati, il Consiglio comunale di Castrovillari, su mozione presentata dal consigliere Armando Garofalo, si era espresso già contro le trivellazioni, e il sindaco Mimmo Lo Polito e il sottoscritto avevano partecipato ad una manifestazione contro le “trivelle” a Roseto Capo Spulico con tutti i sindaci della fascia costiera ionica e molti altri amministratori il 27 maggio del 2013. Ma degli ambientalisti, che oggi siedono in Consiglio comunale a Castrovillari, non c'era traccia. Forse -conclude-, perché allora non c'era l'interesse mediatico che c'è in questo momento per via del referendum».
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano