Ha affrontato i temi del riscaldamento delle acque e le conseguenze dirette che questo fenomeno produce sugli organismi marini e che si riflettono anche sull’uomo e sulle sue attività, come la pesca.
Ha evidenziato, con dati del Ministero dello Sviluppo Economico, come i vantaggi economici legati all’attività di estrazione del petrolio, siano tutti nella direzione delle lobby e non dei cittadini e delle regioni.
La relazione di Pacienza, senza alcun riferimento politico, si è basata su una attenta e corretta analisi dei dati e sulla consapevolezza che il rilancio del Sud e della Calabria può risiedere soltanto nella valorizzazione delle sue risorse ambientali strettamente connesse con una politica turistica seria. Il sud, ha evidenziato Pacienza, non può essere sempre e solo terra di conquista e la Calabria continua a pagare un prezzo altissimo in termini di distruzione del territorio e di mancanza di occupazione; occorre che gli investimenti siano mirati verso quelle che sono le peculiarità del territorio: turismo, slavaguardia del mare e dei boschi, agricoltura e allevamenti di qualità. Queste “ricette”, ha sottolineato Pacienza, vengono applicate in tante parti del Mondo e hanno prodotto, e producono, benessere tra le popolazioni e gli abitanti dei luoghi in cui vivono.
La dottoressa Mariella Buono a nome dell’ISDE, Medici per l’Ambiente, sezione di Castrovillari, ha evidenziato, nella sua relazione, gli aspetti della salute legati alla presenza di piattaforme estrattive e impianti per la raffinazione, ricordiamo quello che sta succedendo a Taranto e ai suoi cittadini con le diverse forme di tumori da cui sono affetti, oltre che gli aspetti derivanti dai gravissimi danni, sia all’ambiente sia alle persone, che si produrrebbero in caso di incidente.
La partecipazione della persone è stata numerosa e molto attenta, anche il dibattito che ne è seguito ha evidenziato una marcata sensibilità verso una nuova forma di approccio comportamentale, sicuramente più consapevole, verso le problematiche delle energie e quello dell’ambiente.
Altri incontri sono previsti nei prossimi giorni in altri comuni della provincia di Cosenza e anche in alcune scuole.