Di seguito le sue parole: «Sono stato informato da alcuni cittadini che sono stati vandalizzati gli edifici dell’ex Chiesa di Sant’Eusebio e che affacciano su una piazza di nuova realizzazione. Le foto che vi pubblico parlano chiaro: soggetti al momento sconosciuti hanno dipinto scritte e disegni ingiuriosi rovinandone le mura appena sistemate e ammodernate grazie ai fondi del Pnrr. Così sono sceso a controllare personalmente e ho potuto constatare che hanno fatto un vero scempio, una cosa vergognosa, un gesto davvero sconsiderato. Questi vandali imbecilli hanno imbrattato un meraviglioso lavoro finito da poco grazie ai fondi del Pnrr che avevamo intercettato e che sta interessando il Centro servizi di Sibari. Un comportamento che, sia io personalmente sia come amministrazione comunale, bocciamo sonoramente. Invito le forze dell’ordine a fare piena luce sul caso identificando gli autori di questo vile gesto che offende tutti noi e causa uno sperpero di fondi pubblici. Invito nello stesso tempo le famiglie a fare opera di educazione e di prevenzione spiegando ai propri figli il valore dei beni pubblici e la conseguente buona custodia. Ai cittadini di Sibari mando un grandissimo abbraccio perché questo gesto è fatto, seppur inconsapevolmente, contro la comunità sibarita e contro tutti i residenti del nostro comune».