Comunità in fermento per la cittadinanza onoraria al vescovo Santo Marcianò In evidenza
- Scritto da Antonio Le Fosse
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ROSSANO – Fervono i preparativi nella città di Rossano per il conferimento della cittadinanza onoraria a S. E. Mons. Santo Marcianò (già Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati e attuale Ordinario Militare per l’Italia). A lui ed alla sua azione pastorale si deve l’avvio di quel prezioso percorso di valorizzazione su scala nazionale ed internazionale del principale marcatore identitario cittadino: il Codex Purpureus Rossanensis che ha portato al suo riconoscimento da parte dell’UNESCO quale patrimonio dell’umanità universale. All'evento, in programma il prossimo giovedì 16 marzo alle ore 18 nella sala consiliare di Rossano centro, sono state invitate tutte le autorità religiose e militari della Calabria e, tra i rappresentanti istituzionali, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il Ministro dell'Interno, Marco Minniti, ma anche i sindaci dell'intero territorio.
"Mons. Marcianò – ha dichiarato il sindaco Stefano Mascaro – resterà sempre pastore ed amico di Rossano e del territorio. Quello che il consiglio comunale tributerà sarà il riconoscimento più importante della nostra comunità civile ad un rappresentante autorevole della chiesa che, nei suoi intensi anni di guida spirituale della Diocesi, ha saputo dimostrare a questa terra un attaccamento ed un amore che oggi la Città del Codex vuole ricambiare". La notizia diffusa in città ha suscitato, fin da subito, grande entusiasmo nella popolazione rossanese. Tutti sono in attesa del grande evento di giovedì 16 marzo per riabbracciare il Vescovo Marcianò che ha lasciato un segno tangibile nell'intera comunità diocesana, grazie al suo prezioso impegno di pastore (dal 2006 al 2013) alla guida dell'importante e storica Arcidiocesi di Rossano-Cariati.
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