Gli assistenti fisici, di comune accordo con i sindacati, hanno deciso di iniziare una nuova protesta barricandosi, ancora una volta, all'interno del Palazzo di Città, con sede nella centralissima Piazza SS. Anargiri, al fine di rivendicare i propri diritti. Questi, inoltre, chiedono l'intervento del sindaco, Stefano Mascaro, affinché si faccia carico della vicenda e che possa, allo stesso tempo, redarguire la società Cooperativa per quanto riguarda il mancato pagamento degli stipendi ai propri dipendenti. “Stiamo protestando – hanno dichiarato gli assistenti fisici – non tanto perché il Comune di Rossano deve pagare le fatture all'Ati, ma per far rispettare il capitolato d'appalto, in base all'articolo 9, il quale prevede che la ditta aggiudicataria del servizio è tenuta ad anticipare due mensilità anche nel caso in cui l'Ente non abbia liquidato le fatture. L'azienda, non avendo corrisposto le spettanze ai propri dipendenti, risulta inadempiente e per questo motivo siamo scesi nuovamente in piazza, barricandoci nella sede comunale, chiedendo un incontro con il sindaco affinché si possa trovare una soluzione interpellando la Cooperativa che dovrà provvedere, da qui a poco, al regolare pagamento degli stipendi”. Nelle prossime ore, infine, ne sapremo di più in merito alla tormentata vicenda e quale sarà l'epilogo.