I genitori di una bimba, di mattina presto, affidano la figlia ad una matura donna di origini rumene, e si recano al lavoro. La bimba deve andare alla scuola per l’infanzia e in compagnia della donna, attende lo scuolabus comunale che trasporta i bambini dell’asilo prelevandoli nelle varie contrade per condurli nella struttura scolastica. Mentre donna e bimba sono fuori di casa, a bordo della strada in attesa dello scuolabus, giunge un’auto di grossa cilindrata con al volante una donna che, scesa dall’auto, si avvicina all’anziana ed alla bimba. Con fare convincente spiega alla donna che lo scuolabus quel giorno non presta servizio perché ha subito un guasto meccanico ed è lei che si è resa disponibile ad accompagnare la bimba all’asilo. Allunga la mano e prende la bimba per il braccio mentre dice alla donna “me l’affidi, penso io a portarla all’asilo”. Dopo un momento di perplessità, l’anziana rumena stringe la manina della bimba e si mette ad urlare contro la donna, intimandole di lasciare la bimba perché era sotto la sua responsabilità. Solo udendola urlare, l’ignota donna ha mollato la presa, risalendo in auto ed allontanandosi a velocità sostenuta. “La notizia non va considerata come facile allarmismo -riferisce il sindaco Paolo Montalti-, ma la volontà precisa di mettere in guardia i cittadini per evitare, a titolo di prevenzione, possibili futuri episodi drammatici per la comunità”. Purtroppo la signora affidataria della bimba, non ha saputo fornire al sindaco Paolo Montalti, dettagli utili che consentissero di rintracciare l’auto e la donna che palesemente ha tentato di rapire la bimba.