Danni alla Solidale di Sibari, la condanna di Confial
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SIBARI - (Comunicato stampa) La CONF.I.A.L. (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori) della provincia di Cosenza, nel segnalare che la scorsa notte ignoti sono entrati nei locali adibiti a centro cottura della Solidale (società cooperativa senza scopo di lucro) a Sibari, che fornisce pasti alle scuole di Corigliano e Cassano, stigmatizza questo ulteriore atto a danno di una struttura sociale. Atto che imbarbarisce il clima e le relazioni sociali di questa civile e democratica comunità quale è la città di Cassano. "Un atto ignobile, assurdo ed inconcepibile -sottolinea il Sindacato- che deve chiamare tutti al senso di responsabilità e soprattutto ad una alta vigilanza e vicinanza agli Amministratori ed alle maestranze della solidale".
Ignoti, dopo aver mandato in completo disuso il sistema di video sorveglianza, hanno fatto irruzione nei locali portando via alimenti e sopratutto cosa più grave hanno preso le chiavi delle macchine adibite a trasporto pasti, creando non poche difficoltà per assicurare i pasti nelle scuole ai bambini dei due Comuni ai quali la Solidale quotidianamente li fornisce. Sembrerebbe che gli stessi si siano, anche, introdotti nei locali del nuovo centro diurno per anziani, posto sempre nello stesso stabile per finire il lavoro di smontaggio del sistema allarme.
“Tali modalità -evidenzia Confial provinciale- per essere state rivolte ad una struttura sociale che si occupa di bambini delle scuole e di anziani, non solo è preoccupante ma crea allarme sociale. Tale situazione crea alla cooperativa ed alle sue maestranze, non pochi problemi. Per tutte queste ragioni la Confial provinciale invita tutte le forze democratiche, sociali e politiche della città a reagire con fermezza e a non lasciare soli gli Amministratori e le Maestranze del Centro cottura. Così come invita le forze dell'Ordine e la Magistratura a fare il suo corso. La Confial invita, infine i candidati a Sindaco ad abbassare i toni della contesa e di concentrarsi anche sulle condizioni di sicurezza e legalità della città e degli insediamenti sociali e delle forze produttive, non dimenticando che appena qualche settimana fa una delle più importanti aziende agricole su l'area di Garda dei fratelli Perciaccante è stata oggetto di incendio vandalico, che ha messo in serio pericolo l'occupazione ed ha creato seri danni economici ai suoi imprenditori, ai quali va il sostegno del Sindacato.
É ora di dire basta e di adoperarsi tutti facendo sentire la propria vicinanza ad amministratori e lavoratori, perché possano sentire il necessario afflato della società civile, capace di offrirgli le necessarie motivazioni per superare preoccupazioni e paure, facendo cosi fronte al rilancio delle attività in quel di Sibari, proteggendole con ogni mezzo, anche, legale, poiché detti servizi e i conseguenti posti di lavoro sono stati creati con fatica e sacrificio da persone che operando nel sociale, senza scopo di lucro, hanno creato ricchezza occupazionale per tutto il territorio”.
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