Alluvionati di Rossano disperati. Bloccano Oliverio per ottenere risposte In evidenza
- Scritto da Antonio Le Fosse
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I numerosi alluvionati rossanesi, nella mattinata di venerdì 4 marzo, hanno presidiato la Centrale Termoelettrica di Contrada Sant'Irene, in occasione della presentazione del progetto Futur-E, per incontrare il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, invitato all'incontro-dibattito. La macchina, con a bordo il Presidente Oliverio, è stata bloccata, all'ingresso della Centrale Enel di Rossano, dai manifestanti per avere un confronto diretto con il governatore calabrese e chiedere, a distanza di sei mesi, risposte certe, per i danni subiti il 12 agosto 2015 a causa dell'alluvione, sia dal governo regionale che nazionale.
Il Presidente Oliverio è sceso dalla macchina per ascoltare le richieste dei cittadini, anche se ci sono stati alcuni momenti di tensione per la rabbia dei numerosi abitanti di Lido Sant'Angelo (i più colpiti dall'esondazione del torrente Citrea), ai quali ha dato la sua piena disponibilità di farsi portavoce con il governo centrale per quanto riguarda l'erogazione dei fondi destinati a quanti hanno subito gravi danni a causa dell'alluvione della scorsa estate. Presente anche l'avvocato Alfonso Rago, legale incaricato dal Comitato delle famiglie alluvionate, il quale ha manifestato al governatore Oliverio le ragioni della protesta. I manifestanti, dopo le rassicurazioni espresse dal Presidente Oliverio, hanno lasciato il presidio della Centrale Enel di Rossano in attesa che, quanto prima, possano arrivare i fondi destinati ai tanti alluvionati rossanesi.
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