Il “Regolamento spese di rappresentanza” è composto da 10 articoli e costituisce, viene sottolineato nell’atto, uno strumento normativo di ausilio, tenuto conto delle diverse interpretazioni sull’argomento, anche con la finalità di disciplinare i casi nei quali è consentito il sostenimento da parte dell’amministrazione di spese di rappresentanza e le relative procedure per la gestione amministrativa e contabile delle stesse. Esse, devono necessariamente inerire ai fini istituzionali dell’ente pubblico, poiché contrariamente non sarebbero giustificate e, se sostenute, integrerebbero un danno all’erario ed essere congrue rispetto alle finalità per le quali sono sostenute, all’evento organizzato e ai valori di mercato. Affinché possano essere considerate legittime, viene evidenziato, è necessario che le spese de quibus posseggano il crisma dell’ufficialità, cioè siano destinate a finanziare manifestazioni ufficiali, idonee ad attrarre l’attenzione di ambienti qualificati o dei cittadini. Le spese in argomento, stante l’ampia discrezionalità che ha l’amministrazione pubblica nel prevederle, chiaramente, hanno carattere eccezionale rispetto all’ordinaria attività amministrativa di spesa e che tale requisito è ormai consolidato nella giurisprudenza contabile. L’altro regolamento, disciplina il contenzioso legale e il conferimento degli incarichi legali, al fine di una maggiore efficienza ed efficacia trasparenza imparzialità ed economicità dell’azione amministrativa. Nella fattispecie, l’organo commissariale, ha ritenuto necessario ed opportuno disciplinare le procedure del contenzioso legale dell’ente per il conferimento degli incarichi legali mediante l’istituzione di un apposito Albo di fiducia di cui l’azione amministrativa deve comunque essere improntata, con il rispetto del profilo fiduciario che deve connotare l’affidamento dell’incarico legale. Il “Regolamento per il conferimento degli incarichi legali”, è composto da formato da 11 articoli. Entrambi i regolamenti saranno inseriti nell’apposita raccolta “Regolamenti Comunali” pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente”.