San Marco, ordinanza per disciplinare l'uso dell'acqua
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SAN MARCO ARGENTANO - E' in vigore da oggi un'Ordinanza sindacale finalizzata a disciplinare l'uso dell'acqua proveniente dall'Abatemarco. L'ha firmata il sindaco Virginia Mariotti «a seguito del perdurare della situazione di grave siccità che sta interessando il territorio e che ha generato inevitabili condizioni emergenziali».
Si è ritenuto necessario adottare, quindi, idonee misure per vietare l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto Abatemarco per scopi diversi da quelli del consumo domestico. La Sorical ha preannunciato una ridistribuzione delle portate con conseguenti riduzioni degli apporti idrici di ogni singolo Comune e ha invitato le Amministrazioni Comunali a contrastare “anche con durezza – i prelievi e gli utilizzi impropri”. La carenza idrica degli ultimi giorni dipende principalmente dalla riduzione della risorsa erogata dalla Sorical che non consente il raggiungimento di un livello di accumulo dell’acqua nei serbatoi principali, sufficiente a garantire il rifornimento alle zone più critiche del territorio. Si rende pertanto improcrastinabile regolamentare il consumo dell’acqua pubblica proveniente dalle condotte dell’Abatemarco, al fine di garantire una soddisfacente erogazione per i soli scopi domestici a tutte le utenze, impedendo abusi di ogni genere. A tutela della salute pubblica, pertanto, è vietato l’utilizzo dell’acqua per usi diversi da quelli domestici e potabili quali, ad esempio: l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di veicoli, cortili e strade private, il riempimento di piscine, fontane ornamentali. L'Amministrazione confida nella collaborazione della cittadinanza. Tuttavia non lesina provvedimenti sanzionatori da 50 a 500 euro per i trasgressori.
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