Ne hanno discusso insieme tutte le amministratrici dell’Esaro, a cominciare da Cervicati (Maria Francesca D'Ambrosio); Malvito (Sonia Paletta); Fagnano Castello (Cristina Aloia e Annamaria Tarsitano; San Donato di Ninea (Giovanna Spingola); San Marco Argentano (Fenisia di Cianni); Sant’Agata di Esaro (Adriana Amodio vice sindaca), Jolanda Servidio (esponente di maggioranza); Emanuela Monita (capogruppo minoranza); Terranova da Sibari (Debora Zicaro). Pur non essendo presenti al “webinar al femminile on line” altri centri hanno aderito all’iniziativa, quali Mottafollone (Gabriella Capparelli); San Sosti (Maria Tricanico e Valentina Cundari per la maggioranza); Maria Arcuri (per la minoranza), nonché Malvito anche con Francesca D'Ambra (capogruppo dell’opposizione). Durante i lavori – ideati e moderati da Stefania Postorivo, consigliera di minoranza a Roggiano Gravina nonché ex assessore – è stato fatto il punto della situazione mettendo a confronto le singole esperienze in materia di politiche di genere. Ha partecipato e concluso il costruttivo confronto Tonia Stumpo, consigliera di parità alla Regione Calabria. «Il webinar al quale ho preso parte insieme a tante amministratrici della Valle dell’Esaro – ha affermato – è stato un evento che ha visto tutte le partecipanti unite nella costituzione di una rete diretta a mettere al centro dell'azione politica le istanze di genere di questo importante territorio regionale. Il mio impegno a fianco delle donne calabresi per favorire l'emancipazione della nostra regione in un processo di maggiore coinvolgimento lavorativo politico e sociale delle donne è un impegno assunto e suffragato dal patto di collaborazione che tutte quante hanno richiesto nell’incontro svolto. Credo che insieme ce la faremo ha realizzare una nuova Calabria più inclusiva ed a dimensione di donna». Va aggiunto che, si è notato un clima collaborativo e particolarmente significativo che ha visto, per la prima volta, le amministratrici tutte unite e sedute allo stesso tavolo, seppur virtuale, per discutere sulle possibilità di impegnarsi per i propri territori secondo un'ottica di genere. Gli interventi, estremamente concisi propositivi e fattivi, hanno guardato tutti nella stessa direzione. Un'idea progettuale, un impegno che, certamente, vedrà il coinvolgimento di altre donne impegnate in politica. Disponibilità anche per la costituzione di commissioni per le pari opportunità in seno ai propri consigli comunali. Il Comune di Sant’Agata d’Esaro – ad esempio – ha già preparato una bozza di regolamento e nei prossimi giorni è previsto un incontro per la definitiva stesura del regolamento che sarà discusso al prossimo Consiglio. Sulla stessa scia Malvito e altri paesi. Prezioso – da questo punto di vista – il contributo di Fenisia Di Cianni, che ha dato la propria disponibilità per supportare le colleghe amministratrici per quanto riguarda le commissioni “Pari Opportunità”, essendo San Marco, al momento, l’unico luogo ad averne una. È emerso dalla discussione, quindi, che, in ogni paese, si registra una buona presenza delle donne presenti in consiglio. Molto interesse ed entusiasmo è stato dimostrato anche da chi ha seguito la diretta in streaming. Il tutto potrebbe essere un nuovo inizio per il nostro territorio con le donne amministratrici che potrebbero fungere da collante per tutti i comuni coinvolti.