San Marco, appello al Governo per il Recovery Fund
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Esaro Politica
- Letto 1198 volte
- Stampa
SAN MARCO ARGENTANO - Un appello al Governo per il rilancio di servizi e infrastrutture al Sud, in particolare in Calabria. L’ha fatto – sotto forma di deliberazione di Giunta – l’esecutivo guidato dal sindaco Virginia Mariotti e composto da Giulio Serra, Finisia Di Cianni; Aquilina Mileti e Piergiuseppe Lombardi.
«Il progressivo rallentamento dell’economia italiana, a rischio recessione, ha visto riacutizzarsi il divario tra Nord e Sud – è scritto nell’atto – con un Pil del Mezzogiorno di segno negativo e una situazione d’impoverimento generale del tessuto sociale ed economico». Oltretutto, il rapporto Svimez 2019 riporta che “l’indebolimento delle politiche pubbliche al Sud incide significativamente sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini. Il divario nei servizi è dovuto soprattutto ad una minore quantità e qualità delle infrastrutture sociali e, riguarda diritti fondamentali di cittadinanza: in termini di sicurezza, di adeguati standard d’istruzione, d’idoneità di servizi sanitari e di cura”. Partendo da questi presupposti, insomma, è stato chiesto a Governo e Parlamento, d’inserire nel Piano Nazionale da presentare alla Commissione Europea, usufruendo del “Recovery Fund” tutto quanto necessario per colmare il gap esistente tra Nord e Sud, consentendo a quest’ultimo di usufruire delle stesse opportunità già esistenti al Nord e conseguentemente programmare un piano di rilancio della Calabria fondato su due pilastri: eguali diritti ed eguali condizioni di concorrenza, innovazione e sostenibilità, con infrastrutture primarie e digitali, di garanzia dei diritti fondamentali ed allo stesso tempo di investimenti nel capitale umano e che preveda: un piano d’investimento nella sanità di qualità; un piano infrastrutturale per trasporti e mobilità; un sistema di sicurezza e giustizia per i cittadini; un piano d’innovazione digitale; un progetto che fermi l’emorragia di cervelli ed attrarre le migliori intelligenze del continente, ecc.».
© Riproduzione riservata
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano