Bando borghi, tra valorizzazione pubblica e occasioni di rilancio In evidenza
- L’assessore Maria Francesca Corigliano rappresenterà la Regione
- Scritto da Alessandro Amodio
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- Pubblicato in Esaro Politica
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FAGNANO CASTELLO - «Bando borghi: tra valorizzazione pubblica e occasioni di rilancio socio-economico per le comunità». È il tema dell’interessante in contro che si svolgerà oggi pomeriggio alle ore 18 all’interno del Chiostro comunale di via Garibaldi. La Regione Calabria, che ha programmato ben 114 milioni di euro per investimenti sui Borghi calabresi, sta predisponendo una serie d’incontri per parlare dell’importante impiego di risorse, e a Fagnano sarà rappresentata dall’assessore alla cultura Maria Francesca Corigliano.
Nell’incontro coordinato dall’assessore alla cultura Anna Maria Tarsitano, che porterà anche il suo benvenuto agli ospiti, sono previsti anzitutto i saluti istituzionali del sindaco Giulio Tarsitano e del suo vice nonché assessore ai lavori pubblici Raffaele Giglio. Quindi, sarà dato spazio alle relazioni della componente tecnica composta dall’ingegner Catia Pantaleo, responsabile unica del procedimento del “Progetto borghi” per il Comune fagnanese; dall’architetto Massimo Chiodo, esperto in programmazione e sviluppo territoriale; dall’architetto Giovanna Castagnaro, esperta in fondi comunitari e progettazione integrata; dalla project manager Tina Guglielmelli. Le conclusioni saranno ovviamente affidate all’esponente della Giunta guidata dal presidente Mario Oliverio. Va ricordato, a proposito, che i bandi sulla valorizzazione dei borghi hanno l’obiettivo di migliorare e promuovere, in un’ottica di nuove strategie turistiche, i borghi calabresi, custodi di storia, identità e tradizioni, stimolando proposte e progetti che vengono direttamente dai territori. Beneficiari sono i Comuni calabresi, eccetto quelli che rientrano nella “strategia regionale per le aree urbane, e le reti di Comuni”. Può essere presentata una sola domanda per proposte progettuali riconducibili a uno o a più interventi tra quelli considerati ammissibili. L’intento finale è quello di promuovere e incoraggiare la domanda turistica nazionale e internazionale, migliorando l’offerta e l’accoglienza del territorio. Le proposte progettuali devono riguardare l’intero borgo o una parte ed essere riconducibili a specifiche tipicità. Gli interventi, in sostanza, dovranno avere una componente di sperimentazione di modelli innovativi per la gestione delle infrastrutture, favorendo le sinergie con i soggetti privati e l’associazionismo.
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