Fagnano. Deviazione SS283/SP 270, auto finisce nella scarpata
- Scritto da Roberto Galasso
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Esaro Cronaca
- Letto 1521 volte
- Stampa
FAGNANO CASTELLO - Tragedia sfiorata ieri mattina lungo la SP 270. Un incidente stradale, infatti, si è verificato lungo il tratto ricadente nel territorio di Fagnano Castello e che fa da supporto alla statale “283 delle Terme” a causa della chiusura totale per lavori del viadotto Valle di Leto.
Un’auto che percorreva la stretta ed impervia arteria dietro ad un camion, per cause in corso di accertamento, è uscita di strada finendo nella scarpata sottostante dopo il cedimento del muretto che delimita la carreggiata. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Il conducente dell’auto, che è andata distrutta, è riuscito a saltare dall’abitacolo ed a mettersi al sicuro. Per lui, appunto, solo un bel spavento. La deviazione dell’intenso traffico autoveicolare della statale delle terme sulla viabilità locale e sul tratto della SP 270 sta creando, ormai da diversi mesi, soprattutto nel periodo estivo, notevoli disagi e rallentamenti alla circolazione, dovuti anche al transito di mezzi pesanti che dallo Ionio raggiungono il Tirreno, con seri rischi per l’incolumità pubblica. A lanciare l’ennesimo appello alle istituzioni, affinché si adottino provvedimenti urgenti per risolvere quella che definisce un’emergenza stradale, è il consigliere di minoranza del comune di Fagnano Castello, Fabrizio Iapichino. “Si devono per forza percorrere questi circa 4 km di strada provinciale per poi ritornare sulla “SS 283 delle Terme Luigiane. Una SP senza un minimo di sicurezza, - denuncia Iapichino in un post su fb preannunciando un esposto alla Procura della Repubblica e ai dipartimenti interessati - dove mancano le protezioni e, quindi, con la neve e il ghiaccio, si potrebbero registrare stragi di vite umane. L’arteria, inoltre, è piena di buche, sporca di terriccio ed altro. Mi auguro che, si prendano seri provvedimenti, anche perché non si può scherzare con le vite umane”.
© Riproduzione riservataAbbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano