Infatti, tutti i primi cittadini dei quindici Comuni che vedono quale capofila San Marco Argentano - quelli presenti che hanno firmato e quelli che sono stati informati telefonicamente - hanno stigmatizzato l’accaduto. In pratica, agli stessi è stato comunicato che le due giornate denominate “Vax Day” per le vaccinazioni già programmate per i giorni 24 e 25 aprile, sono state annullate. «Eravamo stati invitati a mettere a disposizione dei locali, il personale e le risorse per organizzare ben due giornate di vaccinazioni con AstraZeneca – nei centri comunali – si legge nel documento. Ancora una volta, avevamo aderito all'iniziativa con grande slancio, anche andando oltre le nostre competenze. II tutto per evitare che i nostri cittadini affrontassero il disagio di prenotarsi sulla piattaforma e, soprattutto, di affrontare lunghi viaggi ed attese fuori dal distretto. Ciò ancora una volta non è stato possibile per cause non imputabili ai Comuni. Ma gli stessi sindaci «nel chiedere scusa ai cittadini al posto dei "veri responsabili di queste figuracce", hanno dovuto constatare – con amarezza – che il sistema sanitario, pur con tutti i Commissari nominati in vari ruoli, invece di migliorare peggiora irrimediabilmente a danno degli sfortunati cittadini calabresi». Come sempre i sindaci ci avevano messo la faccia e il loro impegno, ma sembra proprio una maledizione tutta calabrese che le cose semplici, funzionali ed efficienti, che noi garantiamo ogni giorno, vengano soppresse e mortificate da decisioni di chi non conosce il territorio, sottolineano ancora gli esponenti presenti alla conferenza dei sindaci di San Marco Argentano. «Ancora una volta quindi si è persa l’occasione di velocizzare, attraverso una vaccinazione di massa nei vari comuni, nel mentre nella nostra Provincia aumentano i casi di contagio e i decessi». In definitiva, domani e domenica le vaccinazioni si effettueranno regolarmente, previa prenotazione sulla piattaforma sin da questa sera, nei soli centri vaccinali autorizzati dalla Regione, che nell’ambito Esaro sono quelli di San Marco Argentano e Roggiano Gravina. Seguono nel documento sottoscritto le firme autografe dei sindaci o loro delegati di San Marco Argentano, Roggiano Gravina, Terranova da Sibari, Fagnano Castello, San Lorenzo del Vallo, Malvito, Tarsia, Cervicati, Mottafollone, Mongrassano, Sant’Agata d’Esaro, Santa Caterina Albanese, e Spezzano Albanese, ai quali – per altri impegni istituzionali – hanno fatto pervenire il loro indiscutibile sostegno pur a distanza anche quelli di San Donato di Ninea e San Sosti.