Covid, fa discutere il report sui dati totali dell'Asp In evidenza
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VALLE DELL'ESARO - L’Asp di Cosenza ha diramato nelle scorse ore e dopo un pò di tempo un nuovo bollettino con i numeri totali suddiviso per i paesi della provincia. Leggendo i dati risalta subito agli occhi che di sono alcune discrasie con i numeri in possesso dei Comuni.
Si dirà, spesso il tutto è frutto delle comunicazioni che agli Enti pervengono tra le 48 e le 72 ore successive al referto dei tamponi eseguiti per la grossa mole di lavoro da parte degli operatori sanitari.Esistono però delle differenze sulle quali c'è un mormorio generale da parte dei primi cittadini di tutta la Provincia e quindi anche del comprensorio dell'Esaro considerato i Comuni che compongono il distretto Esaro, ai quali - poichè limitrofo - aggiungiamo Altomonte. Sullo stesso report – escluse le quarantene attive – compaiono in numeri: 61 i casi a Terranova da Sibari (1 ricovero); 37 a Spezzano Albanese (2 in ospedale); 32 a San Lorenzo del Vallo (1 ospedalizzato); 31 a Roggiano Gravina (3 ricoverati); 16 a San Sosti; 13 a Fagnano Castello (1 ricovero); 11 a San Marco Argentano; 9 a Malvito; 7 a Mottafollone; 5 a Cerzeto (1 ricoverato); 3 a Sant’Agata d’Esaro; 1 a Tarsia, mentre Covid-free risultano Cervicati, San Donato di Ninea e Santa Caterina Albanese. Intanto, tornando alla situazione generale da alcuni giorni Altomonte è uscito dalla zona rossa. Lo ha annunciato il sindaco Gianpietro Coppola, sottoscrivendo un’ordinanza nella quale «s’intendono revocate le sospensioni dell’attività dei servizi di ristorazione, compreso l’asporto». In effetti, l’evolversi della situazione epidemiologica, anche a seguito di ripetuti accertamenti, screening con tamponi antigenici e verifiche da parte del Dipartimento dell’Asp con tamponi molecolari ha fatto registrare un calo dei contagi ed è sempre in corso un monitoraggio e tracciamento dei casi. Alla luce della circolare ministeriale che “equipara” i test molecolari a quelli rapidi ci sono ancora una cinquantina di casi da monitorare tra i quali risultano ancora alcuni alunni delle scuole dell’obbligo. In buona sostanza, è vero che il sindaco Coppola ha ritenuto di revocare le precedenti ordinanze, ma è altrettanto vero che si affida alla responsabilità di tutti per evitare una nuova risalita e quindi tornare sulle restrizioni adottate. Infine, a proposito di controlli, il sindaco di Roggiano Gravina, Salvatore De Maio ha comunicato «che sarà proseguita l’attività di screening rivolta in primis al mondo scolastico e poi ad altri cittadini». Sono stati effettuati nelle ultime ore test rapidi anche a Terranova da Sibari.
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