Fagnano, i due tamponi sono fortunatamente negativi In evidenza
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FAGNANO CASTELLO - I due tamponi al Covid 19 dei rispettivi soggetti arrivati dalla Lombardia, uno dei quali aveva giocato a calcetto lo scorso 14 luglio, sono fortunatamente negativi.
L’ansia si scioglie come neve al sole ma resta alta la guardia per come dice il sindaco Giulio Tarsitano, che predice «previdenza». In due distinte segnalazioni, la prima nel pomeriggio e l’altra a distanza di un’ora circa, il Dipartimento di Prevenzione dell'A.S.P. - Sede Territoriale di Castrovillari - ha dato notizia al sindaco che «il tampone a cui è stata sottoposta la persona che ha viaggiato con il signore proveniente dalla Lombardia, è risultato negativo, per cui sarà revocato il suo isolamento domiciliare». Poco dopo, sempre facendo seguito alla prima comunicazione del 18 luglio scorso, sempre l’Asp ha reso noto che anche il tampone a cui è stata sottoposta il fagnanese rientrato dalle ferie che aveva giocato la famosa partita di calcetto e risultato, in un primo momento, positivo al test sierologico del Covid-19, è risultato anch’esso negativo, per cui sarà revocato anche il suo isolamento domiciliare. Lapalissiana la dichiarazione dell’avvocato Tarsitano: «Tutti tiriamo un sospiro di sollievo, ma è stato giusto che la cittadinanza sia stata informata di tutti gli aspetti della vicenda. La salute pubblica deve essere posta sopra di tutto e di tutti! Solo con una completa, continua ed imparziale informazione ci si può difendere dal terribile virus. I cittadini hanno il diritto di essere informati dal loro Sindaco, Autorità Sanitaria Locale, di tutti i possibili pericoli, in modo che ognuno se ne possa difendere, non lasciando nulla al caso. D'altra parte, sin dal primo giorno dell'emergenza epidemiologica è stato usato questo metodo, che continuerà ad essere adottato in futuro. Al signore proveniente dalla Lombardia che volontariamente si è sottoposto al test sierologico e che, appena appreso l'esito, si è messo in contatto con le Autorità Sanitarie, descrivendo dettagliatamente la rete dei possibili contatti sociali, va il plauso da parte del sindaco, anche per la compostezza del suo comportamento. La vicenda ci servirà a capire meglio che l'emergenza non è cessata. Occorre ancora tanta prudenza nei nostri comportamenti, affinché tutti possiamo sentirci più protetti e sicuri». E con queste parola il sindaco ha rispedito al mittente soprattutto le accuse non tanto velate che vogliono solo strumentalizzare una situazione che invece ha avuto una sola parola d’ordine: prevenzione.
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