Festa Patronale con la reliquia di San Francesco di Paola In evidenza
- Venerdì 9 agosto la processione nel luogo del miracolo del 1855
- Scritto da Alessandro Amodio
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- Pubblicato in Esaro Cronaca
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SANT’AGATA D’ESARO - «Nel quinto centenario della Canonizzazione di San Francesco da Paola, la comunità santagatese ha ricevuto la “grazia” di poter ospitare la reliquia del “Dente di San Francesco”, compatrono della cittadina in occasione dei festeggiamenti in suo onore». L’annuncio del parroco don Valerio Orefice all’arrivo della reliquia dal Santuario paolano è stata accolta con visibile commozione e scroscianti applausi.
La stessa è stata posta - per la venerazione di tutti - nel convento di San Francesco fino a domani. Nel Santuario di Paola, con grande sorpresa e gioia, Padre Domenico Crupi - in rappresentanza della comunità dei Frati Minimi - ha fatto dono alla comunità santagatese – presente anche il sindaco Luca Branda - in modo perpetuo, di altre tre reliquie: un frammento dello “Zoccolo di San Francesco”; un pezzo di stoffa dell'”Abito di San Nicola Saggio” e un pezzo di panno utilizzato da Santa Elena Aiello per le “Stimmate”, che saranno custodite per sempre per la gioia di tutti i santagatesi. Venerdì 9, come consuetudine, l’icona del Santo è stata portata in processione in località Scivolenta dove sorge la “Domus Francisci”. Eretta nel 1955, per volere dell’arciprete don Antonio Montalto, per ricordare il miracolo del 19 maggio 1855, la chiesetta fu inaugurata il 25 agosto 1957. A proposito di profezie, padre Domenico Crupi ne ha svelata uno del Santo taumaturgo proprio sul convento santagatese. Infatti, come scrive il Lanovio (ibid.) «Il convento fu già predetto dal Santo intorno al 1493 e la profezia, per mirabili fini della divina Provvidenza, non s’avverò che solo un secolo dopo in cui venne fatta, ad opera del nobile cittadino don Marco Aurelio Giordano, quando l’Ordine dei Minimi si era già diffuso in gran parte dell’Europa».
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