La memoria di Firmo per il 25 aprile In evidenza
- Saranno protagonisti i bimbi delle scuole locali
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FIRMO – L'amministrazione comunale di Firmo, guidata dal sindaco Gennarino Russo, torna a festeggiare la ricorrenza del 25 aprile, come ogni anno, al fine di ricordare e stimolare la coscienza collettiva.
Quest'anno al ricordo dei caduti della II Guerra Mondiale con cerimonia religiosa officiata dal parroco Santelli, si unirà la commemorazione da parte delle autorità civili e militari.
«Vogliano mantenere viva la memoria di ciò che è stata la liberazione dalla dittatura del nazifascismo -afferma Russo-, e per farlo meglio ci sarà la presenza delle scuole cittadine, che partecipano con i ragazzi che preparano varie rappresentazioni artistiche. Con questa iniziativa -aggiunge- vogliamo dire che la libertà non la si è ottenuta a costo zero ma ha comportato tanti sacrifici di italiane e italiani. Dopo 70 anni le cose rischiano di essere dimenticate, ecco perché vogliamo mantenere in vita l'opera di quella generazione. Per me la festa della Liberazione invita alla solidarietà, all'accoglienza e all'integrazione, perché in questi 70 anni di Repubblica Italiana tante generazioni hanno vissuto su di sé il dramma dell'immigrazione in altri paesi. Dovremmo essere consapevoli -conclude il sindaco- che anche altri popoli vivono queste difficoltà, sia dal punto di vista politico che da quello economico».
Per l'occasione l'amministrazione consegnerà una targa al Maestro Salvatore Frega, illustre compositore firmense, e annuncerà il completamento dei preparativi per l'apposizione del busto del poeta Vorea Ujko, realizzato grazie alla sensibilità di un gruppo di cittadini che ha effettuato una raccolta di fondi che, insieme ai fondi comunali, sono serviti per la realizzazione del busto, opera del maestro firmense Eugenio Donato.
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